Poste, pronta la vendita della seconda tranche: investimento da 3.175 euro per comprare un lotto minimo di azioni

La vendita della seconda tranche di Poste Italiane è sulla rampa di lancio. Tra una decina di giorni partirà l’offerta pubblica di vendita delle azioni del gruppo dei recapiti: l’Opv si terrà dal 21 al 25 ottobre. Una quota rilevante del 14% circa del capitale che finirà sul mercato potrà essere acquistato da risparmiatori e dipendenti. L’acquisto da parte di queste categorie viene organizzato in quantitativi minimi di titoli che si possono comprare e che variano in base al valore del titolo in Borsa. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Si fanno più insistenti i rumors stampa sulla vendita della seconda tranche di Poste Italiane con cui il Tesoro, che resta maggiore azionista del gruppo, collocherà sul mercato una parte del pacchetto azionario in suo possesso, il 14% per la precisione, in linea con il piano di privatizzazioni del governo Meloni. (Wall Street Italia)

Il governo metterà sul mercato un’altra quota del 14% di Poste Italiane come previsto dall'ultimo decreto. Venerdì 25 dovrebbe essere comunicato il prezzo di vendita. (Corriere della Sera)

Si stanno definendo date e modalità di collocamento sotto il coordinamento del dipartimento dell’Economia guidato da Marcello Sala. Lo Stato rimarrà il primo azionista, mantenendo tra Tesoro e Cassa depositi e prestiti almeno il 50% della società. (Corriere della Sera)

Poste Italiane: tutto quello che c’è da sapere in vista dell’Opv

L’offerta è destinati sia da investitori privati che dai dipendenti dell’azienda. La suddivisione delle azioni in lotti (Economy Magazine)

Ultim'ora news 15 ottobre ore 17 (Milano Finanza)

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