Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime da coronavirus

Il 18 marzo si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, istituita con la legge n. 35 del 2021, per rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia. La data scelta è stata identificata nello stesso giorno del 2020 in cui i mezzi pesanti dell'Esercito Italiano contribuirono alla rimozione delle centinaia di bare depositate presso il cimitero monumentale di Bergamo, la cui colonna di mezzi suscitò molta impressione nell'opinione pubblica in piena prima ondata del coronavirus. (Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il modello Treviso è stato d'esempio per tutto il paese, partendo innanzitutto dai nostri medici, ai quali dobbiamo anche delle scuse, perché all'inizio erano i nostri eroi e poi sono diventati bersagli di offese e insulti». (ilgazzettino.it)
Bergamo, tra dolore e commozione, ha ricordato le vittime del covid (L'Eco di Bergamo)
Le istituzioni della città si sono poi spostate all’interno della chiesa per la celebrazione commemorativa con la riflessione del vescovo Francesco Beschi. (BergamoNews.it)

"La memoria del Covid si trasforma in forza che questo territorio ha saputo e sa esprimere. Oggi è un giorno speciale anche perché diamo protagonismo ai giovani che più di altri soffrirono il distacco da scuola e relazioni". (Tiscali Notizie)
La chiesetta del Cimitero monumentale vuota come 5 anni fa: allora i banchi furono tolti per accogliere le bare delle tante vittime del Covid A cinque anni da quel 18 marzo in cui i camion militari carichi di bare lasciavano il cimitero, Bergamo non dimentica . (L'Eco di Bergamo)
Le bandiere di Palazzo Madama a mezz'asta in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. Le immagini / Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)