Bombardata la valle della Bekaa in Libano, tre edifici distrutti: il videoracconto dell'inviato

Bombardamento a Karak, nella valle della Bekaa, in Libano. Alle 14 ora italiana. Ancora sconosciuto il numero delle vittime. L’aria ha l’odore acre dell’esplosivo e quasi irrespirabile per il fumo delle fiamme. La gente dice che nella palazzina di tre piani rasa al suolo, una forse addirittura tre, abitavano da qualche giorno dei profughi sciiti scappati dal sud del Libano. Forse tra loro c’erano operativi di Hezbollah che Israele ha tracciato con gli strumenti di spionaggio elettronico che ha a disposizione seguendoli fino a qui. (Corriere TV)

Su altri media

Intorno alle 19 di stasera, i media statali libanesi hanno affermato che un attacco israeliano ha colpito il centro di Beirut, prendendo di mira il quartiere residenziale di Ras al-Nabaa. Si tratta del terzo raid dentro Beirut dal 23 settembre. (ilmessaggero.it)

I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell'unità anticarro di Hezbollah nell'area di Meiss El Jabal. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con l’intensificarsi del conflitto tra Israele e Hezbollah in Libano, la situazione per i migranti etiopi nel Paese si fa ogni giorno più drammatica. Dall’inizio delle ostilità nell’ottobre 2023, i bombardamenti notturni e le azioni militari hanno avuto un impatto devastante sulle comunità locali e sui migranti, tra cui gli etiopi. (Rivista Africa)

Concetta tra i profughi in Libano: «Ogni vita merita di essere salvata»

La rotonda di Ghobeiri come il pretorio di Pilato, tra le macerie della guerra. Uno ha la faccia gonfia di botte, un altro rivoli di sangue sulle braccia. (la Repubblica)

Con l'intensificarsi degli attacchi israeliani in Libano, le strutture sanitarie nelle aree più colpite dai bombardamenti sono state costrette a chiudere, con conseguenze devastanti per i... (Virgilio)

Infine l’attacco di terra: dal Paese dei cedri, che negli anni aveva accolto centinaia di migliaia di profughi palestinesi e siriani, adesso si fugge. In migliaia scappano verso la Siria, abbandonando ogni cosa. (Il Centro)