Luna Rossa trionfa coi giovani. Gradoni: “Navigato meglio degli avversari”. Ugolini: “Attuato il piano”
Luna Rossa ha vinto la prima edizione della Youth America’s Cup, ovvero la versione giovanile della competizione sportiva più antica al mondo. Il torneo riservato agli under 25, andato in scena nelle acque di Barcellona, è stato dominato in lungo e in largo dal sodalizio italiano, che ha ampiamente meritato il trofeo dopo aver giganteggiato nella finale secca disputata contro American Magic. Team Prada Pirelli mette in bacheca il titolo e ora sogna in grande anche con la formazione maggiore, che oggi pomeriggio inizierà la finale della Louis Vuitton Cup contro INEOS Britannia per meritarsi il diritto di fronteggiare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la Vecchia Brocca. (OA Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Il team di Luna Rossa composto da Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini come timonieri e da Federico Colaninno e Rocco Alekos Falcone come trimmer, ha battuto in finale American Magic che chiude a 36 secondi. (Giornale di Sicilia)
«Siamo contentissimi», ha detto Marco Gradoni, dopo aver tagliato il traguardo, festeggiato dal resto dell’equipaggio Youth e dallo Skipper e Team Director Max Sirena, sopraggiunto con la barca appoggio per congratularsi immediatamente. (Il Faro online)
L’imbarcazione americana ha chiuso con un ritardo di 36 secondi. Luna Rossa porta così a casa la prima edizione del trofeo riservato agli Under 25. (Agenzia askanews)
Successo storico per il team italiano, che vince l’edizione di debutto della versione under 25 della regata regina della vela. Battuto a Barcellona l’equipaggio di American magic, che ha tagliato il traguardo con 36 secondi di ritardo (Milano Finanza)
Ceccano – Torna anche quest’anno “Ceccano sportivamente”. Giunta alla sua seconda edizione la due giorni è in programma oggi, venerdì venerdì 27, dalle 17 sino a notte inoltrate, e domani, sabato 28 dalle 10 alle 17, in piazzale Bachelet e piazzale Impastato. (Frosinone News)
Una partenza capolavoro con tanto di penalità per American Magic, una conduzione di gara perfetta, un trionfo meritatissimo. L’AC40 del team italiano ha volato sulle onde di Barcellona (vento anche oltre i 12 nodi) e ha lasciato il team americano a oltre 600 metri di distacco non lasciando mai spazio al possibile rientro. (La Gazzetta dello Sport)