Trump "icona" dell'eroe americano. Il sangue sul voto? Un salto nel buio

Per saperne di più:
Guerra tra Gaza e Israele

Tre immagini raccontano Donald Trump meglio di qualsiasi articolo o racconto. Quella del suo rientro alla Casa Bianca dopo aver rischiato di morire di Covid. Quella scattatagli nel carcere di Atlanta e subito trasformata con sapiente arguzia nel simbolo della propria persecuzione. E, infine, quella dell'ex-presidente con il volto imbrattato di sangue e il pugno alzato alla bandiera che ulula «combattiamo» mentre la folla esplode in un coro di «Usa, Usa, Usa». (il Giornale)

Su altri giornali

SI presenta come il grande martire e il grande leader. L'intervista del giornalista americano Alan Friedman a Fanpage.it: "Donald Trump avrà di certo più consenso dopo l'attentato in Pennsylvania. (Fanpage.it)

Proseguono le indagini sull'attentato a Donald Trump. (Fanpage.it)

"Trump è consegnato al mito, vedremo se saprà fare tesoro al meglio della condizione umanamente sfortunatissima e politicamente ricca di opportunità già dalla convention di Milwaukee", spiega Capezzone. (Liberoquotidiano.it)

Direttrice Secret Service, 'abbiamo agito rapidamente'

Ribadisco - ha proseguito il presidente americano - che la posta in queste elezioni non è mai stata così alta, ci credo con tutto il mio cuore, ma dobbiamo abbassare i toni. Lo ha detto Joe Biden in un discorso alla nazione dopo l'attacco all'ex presidente in Pennsylvania. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’ex presidente ferito ringrazia Dio e lancia anche messaggi di pace: «Ora è importante restare uniti». Dopo la foto iconica col volto insanguinato... (La Verità)

Sono le prime parole di Kimberly Cheatle, direttrice dello speciale servizio di sicurezza americano. Gli agenti del secret service hanno "agito rapidamente" a Butler, durante il comizio di Donald Trump in cui l'ex presidente è stato ferito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)