Morte di Fabio Postiglione

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INTERNO

Fabio Postiglione, giornalista di razza e cronista coraggioso, è scomparso tragicamente in un incidente stradale avvenuto nella notte del 28 gennaio a Milano. Postiglione, che si trovava in moto, è rimasto vittima di uno scontro con un'automobile, la cui dinamica è attualmente al vaglio della Polizia Stradale. La notizia della sua morte ha suscitato profondo dispiacere tra i colleghi e amici, che lo ricordano per la sua professionalità e il suo entusiasmo.

Nato a Napoli, Postiglione aveva iniziato la sua carriera giornalistica presso Il Roma, per poi passare al Corriere del Mezzogiorno e infine al Corriere della Sera, dove aveva trovato una nuova famiglia professionale. Nella redazione di via Solferino, aveva saputo farsi apprezzare per la sua capacità di scavare nei meandri più oscuri della cronaca nera e della camorra, raccontando storie di grande impatto e rilevanza.

Tra i suoi lavori più noti, si ricordano le foto dei ras degli Scissionisti a Barcellona in compagnia di Josè Mourinho, utilizzate dagli imputati in un processo per provare a scagionarsi da un omicidio, e il terribile racconto del suicidio di un bambino di 11 anni, ingoiato dai fantasmi del dark web in una sfida social. Postiglione era un giornalista capace di affrontare temi delicati con rispetto e sensibilità, senza mai scadere nel sensazionalismo.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso il suo cordoglio sui social, ricordando Postiglione come un cronista entusiasta e coraggioso.