Colli Aniene, Sabrina Alfonsi: albero ispezionato a settembre, ma le radici sono state tagliate nei lavori stradali

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Maltempo

Il pioppo cipressino che ha ucciso Francesca Ianni davanti ai suoi tre figli, era stato «ispezionato visivamente» lo scorso settembre. L’agronomo comunale non aveva riscontrato «segni di cedimento né problematiche particolari, aveva una chioma in stato vegetativo». È quanto emerso dai primi controlli riportati ieri dalla stessa assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, a lungo in via Massini a Colli Aniene, dove è avvenuto il tragico crollo. (Corriere Roma)

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È morta schiacciata da uno dei rami più pesanti, ferita gravemente l’amica che era accanto a lei, Alessia Annibale. La tragedia a Colli Aniene, periferia est della Capitale. La città ieri era sferzata da violente raffiche di vento quando, intorno alle 12, si è verificato il dramma. (Corriere Roma)

Poi il crollo. Improvviso. (Repubblica Roma)

Il vento continua a provocare danni a Roma. Dopo la tragedia di ieri, 23 dicembre, con il grande pioppo crollato a Colli Aniene uccidendo Francesca Ianni, un altro albero è caduto questa mattina su un edificio alla periferia di Roma, provocando la rottura di una tubatura, con una conseguente perdita di gas. (Corriere Roma)

La tragedia di Francesca Ianni nella Capitale degli alberi crollati: inchiesta su altri 614 casi

«Mamma, mamma rispondimi», il primo a tentare di soccorrere Francesca Ianni, la donna di 45 anni colpita dal crollo di un albero mentre era seduta su una panchina del parco Livio Labor a Colli Aniene, è stato il figlio dodicenne. (ilmessaggero.it)

«Mamma, mamma rispondimi». Chi per primo ha raggiunto Francesca Ianni, la donna di 45 anni colpita dal crollo di un albero mentre era seduta su una panchina del parco Livio Labor a Colli Aniene, è stato il suo figlio, di 12 anni. (Open)

Sono così molte, tra maltempo, manutenzione carente e piante malate o arrivate «a fine vita» dopo anche 80-90 anni, le cause dei frequenti crolli di alberi in città. Ci sono circa 190mila alberi a rischio che devono essere controllati nella Capitale. (Corriere Roma)