Paolini cede a Zheng 6-1 6-1 ed è fuori. Domani in campo con Errani nel doppio
Finisce qui l’avventura in singolare di Jasmine Paolini alle Wta Finals di Riad. L’azzurra, in quello che era era un vero e proprio scontro diretto per la semifinale, è stata battuta nettamente da Qinwen Zheng in un match purtroppo senza storia, un 6-1 6-1 in poco più di un’ora. Una partita che ha visto la cinese, che si conferma bestia nera di Jasmine (ora 4-0 nei confronti), viaggiare semplicemente a un’altra velocità: micidiale col servizio, 12 ace e tanti vincenti, mobilissima in campo e con una pesantezza di palla diversa, rispetto a quella dell’italiana oggi. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Zheng si qualifica quindi per la semifinale come seconda del gruppo viola alle spalle della bielorussa Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo, che affronterà la kazaka Elena Rybakina, numero 5 Wta e già eliminata dal torneo, nell’ultima gara del girone. (Il Faro online)
Paolini ko con Zheng La tennista cinese, numero 7 al mondo, ha vinto in due set con il punteggio di 6-1, 6-1. Paolini, dunque, è eliminata dalle Wta Finals, mentre Zheng vola in semifinale. (Tuttosport)
Alle 12 è in programma il sorteggio della fase a gironi delle Finals. Sinner rischia di incrociare Alcaraz già nel round robin, ma attenzione anche a Fritz in terza fascia. Nel doppio Bolelli e Vavassori inseriti in seconda fascia. (Sky Sport)
Oggi va in scena lo spareggio delle Wta Finals tra Jasmine Paolini e Qinwen Zheng. (ilmessaggero.it)
Dopo l'esordio vincente contro Elena Rybakina, Paolini tornerà in campo in singolare lunedì contro la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka che ha battuto al debutto la cinese Zheng. Jasmine sarà impegnata anche in doppio: domenica, in coppia con Errani, la sfida alle americane Dolehide/Krawczyk. (Sky Sport)
Era un match da dentro o fuori per l’azzurra oro olimpico del doppio, in una fase finale della stagione in cui, purtroppo, non ha eguagliato i picchi di forma dimostrati in estate con le finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon. (Quotidiano Sportivo)