Sciopero porti Usa, a rischio 6,4 miliardi export cibo italiano
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Lo sciopero ad oltranza dei lavoratori portuali Usa colpisce anche le esportazioni marittime di cibo Made in Italy negli Stati Uniti che nel 2023 sono state pari a 6,4 miliardi di euro in valore. A lanciare l’allarme è la Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero. in riferimento all’agitazione, proclamata dall'International longshoremen's association, che coinvolgerà circa 45 mila addetti in 36 porti americani, situati sulla costa orientale e nella zona del Golfo del Messico (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
In particolare, la società norvegese precisa che alle 5.00 del 4 ottobre 44 navi erano in attesa di entrare nei porti coinvolti) e oltre 120 in rotta verso gli stessi. Lo sciopero nei porti della costa orientale e del Golfo degli Stati Uniti si è concluso la notte del 3 ottobre 2024 (ora locale), dopo avere raggiunto un accordo provvisorio sui salari. (TrasportoEuropa)
Liguria. Lo storico sciopero dei portuali americani è stato sospeso a seguito del raggiungimento di un accordo provvisorio sui salari: l'International Longshoremen’s Association, il sindacato dei "camalli" americani, che ha diffuso i dettagli di questo primo accordo annunciando la ripresa delle lavorazioni. (IVG.it)
Le azioni dei principali vettori europei di container, tra cui la danese Maersk (MAERSKA.DK) e la tedesca Hapag-Lloyd (HLAG.DE), stanno perdendo rispettivamente il 7% e il 12% oggi, dopo che i lavoratori portuali statunitensi hanno firmato provvisoriamente un accordo che sospende lo sciopero fino al 15 gennaio 2025. (XTB)
Nonostante i toni sempre più duri raggiunti ieri lasciassero immaginare che lo sciopero potesse protrarsi a lungo, una nota diffusa in serata da Ila e Usmx ha annunciato la firma di un accordo provvisorio tra le due parti che mette fine, perlomeno temporaneamente, allo stop delle attività nei porti della costa est e del Golfo degli Stati Uniti (shippingitaly.it)
INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 05/09/2024 Movimentazione e sistemazione materiale in magazzino; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Si tratta della più grande protesta di chi lavora nei porti americani degli ultimi cinquant'anni che ha coinvolto 45.000 lavoratori portuali, dal Maine al Texas. Al terzo giorno, sono bloccate le operazioni di scarico (StartupItalia)