Nord e Sud: le regioni sfilano armate davanti alla Consulta

Regioni l’un contro l’altra armate: Nord contro Sud, regioni guidate dal centrodestra contro regioni guidate dal centrosinistra. Una poco incoraggiante fotografia di un Paese diviso a metà, che prefigura la possibile contrapposizione in campagna elettorale se si dovesse infine arrivare al referendum per l’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata il prossimo giugno. Certo, i toni usati dagli “avvocati” delle regioni nell’udienza pubblica tenutasi ieri davanti ai giudici costituzionali... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Bella la notizia della Corte Costituzionale che autorizza il Veneto a partecipare al dibattito – all’interno ovviamente della Corte Costituzionale e circa il ricorso presentato dalle regioni Sardegna, Campania, Puglia e Toscana – per porre freno e quindi per fare in modo di invalidare la legge Calderoli e la legge sull’autonomia. (CremonaOggi)

Avvocati difensori della legge Calderoli e contemporaneamente componenti del Comitato tecnico di esperti che deve decidere la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), la chiave di volta per dare l’avvio al processo di «secessione dei ricchi» su cui spinge, più di altri, la Lega. (il manifesto)

La legale, che vive e lavora a Genova, ha così deciso di presentare un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura. Certo è che una trasferta a Venezia, che da Genova non è proprio dietro l’angolo, è controindicata nelle mie condizioni, anche perché non vorrei ritrovarmi a partorire sul treno”, comincia così il racconto all’Adnkronos dell’avvocato e direttrice dell’Alta Scuola Estradizioni di Cpi Federica Tartara, quarantenne, già madre di un bambino, protagonista della vicenda in cui ravvisa “una grave violazione”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Autonomia differenziata e violazioni costituzionali: undici articoli a rischio con la Legge 86/2024

86 approvata lo scorso mese di giugno: il concetto è stato ribadito oggi, nel Palazzo della Corte costituzionale, durante la prima udienza pubblica sull'autonomia differenziata a seguito dei ricorsi promossi dalle regioni Puglia, Campania, Sardegna e Toscana e rispetto ai quali il sindacato Anief si è costituito con una memoria in difesa dei livelli omogenei di istruzione su tutto il territorio nazionale. (Finanza Repubblica)

Consulta, decisione sull’autonomia entro metà dicembre: il commento del Presidente Zaia. Nelle prossime settimane, la Corte Costituzionale emetterà la sua decisione sulla costituzionalità della legge sull’Autonomia differenziata. (Televenezia)

A gennaio, infatti, esauriti le verifiche di competenza della Cassazione, la stessa Corte costituzionale dovrà valutare se il referendum richiesto da 1.300.000 persone sia ammissibile. Per chi ritiene di dover contrastare non solo le incostituzionalità, ma il complessivo disegno politico di divisione dell’Italia che l’attuale maggioranza promuove è questo il passaggio decisivo. (il manifesto)