Inchiesta hacker, i re pugliesi del gaming sotto il controllo delle spie: Lottomatica voleva informazioni su Antonio Snidar e Domenico Distante
I re pugliesi del gaming erano sotto osservazione per conto di Lottomatica. Emerge anche questo dall'indagine della Dda di Milano, che ha svelato un'enorme rete di spionaggio realizzata dal cosiddetto... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Qualche lacrima e le prime ammissioni arrivano con le dichiarazioni spontanee davanti al gip da parte dei quattro arrestati nell’inchiesta milanese sul network di cyber-spie collegato alla società Equalize che attingeva da banche dati statali riservate grazie al lavoro di dipendenti pubblici infedeli. (Start Magazine)
"E' la vita". Lo ha detto ai cronisti l'ex superpoliziotto Carmine Gallo, oggi ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illegali, dopo essersi avvalso della facolta' di non rispondere e aver fatto dichiarazioni spontanee nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano Fabrizio Filice. (Tiscali Notizie)
Nella lunga lista di personaggi finiti nella rete di hackeraggio di Equalize c’è al momento un solo atleta professionista in attività, l’olimpionico Marcell Lamont Jacobs. Ai Giochi di Tokyo il bresciano vince la medaglia d’oro dei 100 metri il 1° agosto 2021 e quella della staffetta 4x100 il 6 agosto. (Corriere della Sera)
LECCE – Collegato da remoto con il gip della Procura di Milano, là dove è partita l’inchiesta, è rimasto a bocca chiusa il finanziere Giuliano Schiano, napoletano da tempo residente a Lizzanelllo e in servizio alla Dia di Lecce, accusato di aver spiato e acquisito migliaia di dati riservati per poi metterli al servizio di un gruppo hacker del capoluogo lombardo. (TeleRama News)
Irrompe nel settore ortofrutticolo l’inchiesta sulle “cyber spie” guidate dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, braccio operativo di Enrico Pazzali, titolare di Equalize, società di investigazione perno di una attività di dossieraggio su larga scala ai danni di istituzioni e imprenditori: Giuseppe Battagliola (foto nel riquadro), già presidente del CDA de La Linea Verde e oggi al vertice di Kilometro Verde, big player del vertical farming con sede nel bresciano, è tra gli indagati – insieme al suo avvocato Giovanni Orlandi – nella maxi inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano per dossieraggio e spionaggio. (Corriere Ortofrutticolo)
Ma tramite l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, Sbraccia aveva fatto pedinare anche alcune altre persone: tra loro c’è pure Gianluca Jacobini, l’ex condirettore e vicedirettore generale della Banca Popolare di Bari, marito della Alicino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)