Geox chiude il 2024 con una perdita di 17,3 milioni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Geox chiude il 2024 con ricavi consolidati pari a euro 664 milioni, in diminuzione del 7,8% rispetto all'esercizio precedente (-7,1% a cambi costanti), condizionati principalmente dall'andamento negativo del canale multimarca e franchising.Geox Il gruppo registra una perdita di 17,3 milioni, rispetto al rosso di 6,5 milioni del 2023. Il margine operativo lordo rettificato (ebitda) si attesa a 76,3 milioni (11,5% sul fatturato) rispetto a 89 milioni dell'anno precedente. (FashionNetwork.com IT)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella seconda fase (il triennio 2027-2029) la crescita è attesa in significativo incremento rispetto al periodo precedente, con un aumento medio annuo dell'8% e ricavi a circa 850 milioni di euro nel 2029. (SoldiOnline.it)
Riaffermarsi come marchio leader nel segmento «Everyday Premium Footwear», quello cioè delle calzature premium per tutti i giorni: un mercato che vale 22 miliardi di euro a livello globale. (Italia Oggi)
Il primo, fino al 2026, si intitola Strategy re-rooting and performance improvement ed è incentrato sull’aggiornamento dei pilastri del business model attraverso l’implementazione di una rinnovata value proposition e una maggiore efficienza del modello operativo. (il Giornale)
Geox ha svelato i dettagli del Piano industriale 2025-2029, già parzialmente anticipato, che prevede investimenti complessivi per 110 milioni di euro. Durante la prima fase, nel biennio 2025-2026, è prevista una crescita moderata, con un Cagr del 2% e ricavi stimati a circa euro 680 milioni nel 2026. (retail&food)
Questi i tre punti focali del nuovo piano industriale Rinascimento di Geox presentato ieri al mercato dal nuovo amministratore delegato Enrico Mistron e dal neo direttore finanziario Andrea Maldi che vuole ridare slancio al gruppo trevigiano delle calzature di Mario Moretti Polegato. (ilgazzettino.it)
La società di calzature quotata a Piazza Affari ha stilato un progetto diviso in due fasi per riportare il marchio nella fascia premium. Nel biennio 2025-2026 attesi ricavi per 680 milioni, nel triennio successivo previsti 850 milioni di euro (Milano Finanza)