Lo sport come continua fonte di ispirazione

Simbolo della continua ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione, la nuova collezione prêt-à-porter Dior firmata da Maria Grazia Chiuri è una celebrazione del significato profondo dell’abito, esplorato attraverso un linguaggio visivo che intreccia il corpo e ciò che lo avvolge. In un momento in cui l’attenzione globale è rivolta allo sport, con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Chiuri coglie l'opportunità di riflettere su come la moda possa diventare un’estensione del corpo atletico e della mente, riportando la moda alle sue origini greche, culla dello sport e della bellezza fisica. (Panorama)

Ne parlano anche altri media

Le amazzoni, figure mitologiche e precorritrici di una forma primitiva di femminismo. Un inizio in grande stile che ha tradotto la triade corpo, moda e sport, a poche settimane dal termine delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi, in abiti sì sportivi ma femminili nel tentativo di raccontare la donna secondo la visione di una direttrice creativa, quindi un’altra donna, e ancora prima delle amazzoni. (Artribune)

L'obiettivo è selezionare 200 candidati da formare e poi assumere come operato (Monrealelive.it)

La prima a salire in passerella da Dior per la sfilata della collezione prêt-à-porter Primavera Estate 2025, alla Paris Fashion Week, non è stata una modella, ma SAGG Napoli, l’artista che nel suo lavoro usa il tiro con l’arco. (Elle)

La lunga maratona parigina della moda - nove giorni, fitti fitti - si apre, da Dior , all’insegna di una atletica prontezza. Maria Grazia Chiuri torna sui temi a lei cari dello sport e della mitologia - già affrontati con toni simili ad Atene nel 2021 - ed esplora la figura dell’amazzone, denudandola dell’aspetto maschio e guerresco per conferire una grazia dinamica e scattante. (Il Sole 24 ORE)

Tantissimi gli ospiti arrivati a Parigi per la sfilata: personaggi dal mondo dello sport (Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo), del mondo royal (Beatrice Borromeo) e del cinema (Anya Taylor-Joy e Natalie Portman) In passerella abiti di jersey dal taglio asimmetrico, camice bianche senza una manica, bodysuit che strizzano l'occhio a costumi da gara e trench con bande laterali. (Corriere della Sera)

Dove, come di consueto, il calendario della fashion week è molto più lungo, meno compresso e meglio organizzato. Parigi – Giusto il tempo di chiudere le passerelle milanesi dedicate alle collezioni donna per la prossima primavera-estate, che è già tempo di spostarsi a Parigi. (la Repubblica)