Evasione milionaria, arrestati un imprenditore veronese, suo figlio e il commercialista: sequestro per oltre 33 milioni
VERONA. I finanzieri del comando provinciale di Verona hanno eseguito il fermo disposto dal pubblico ministero, convalidato dal gip del locale tribunale, arrestando un imprenditore veronese operante nel settore del commercio di prodotti petroliferi, suo figlio e il commercialista della società, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di un’ingente frode fiscale. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno sequestrato disponibilità finanziarie, quote societarie, beni immobili, mezzi di trasporto e conti correnti italiani ed esteri per oltre 33 milioni di euro, equivalenti al profitto della frode perpetrata dagli indagati. (l'Adige)
Ne parlano anche altre fonti
Scoperta dalla finanza di Verona frode fiscale milionaria: in carcere un imprenditore nel settore dei prodotti petroliferi. (veronaoggi.it)
Un’evasione milionaria grazie a crediti di imposta fittizi e fatture false è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Verona, che hanno arrestato un imprenditore veronese operante nel settore del commercio di prodotti petroliferi, suo figlio e il commercialista della società, ritenuti responsabili di frode fiscale. (LAPRESSE)
Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato, come misura preventiva, disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili, mezzi di trasporto e conti correnti italiani ed esteri per oltre 33 milioni di euro, pari al profitto della frode attribuita agli indagati. (Daily Verona Network)
La Guardia di Finanza di Verona ha portato a termine un'operazione di grande rilevanza, culminata con l'arresto di tre figure chiave coinvolte in una frode fiscale da 33 milioni di euro. (La Piazza)
Il commercialista di 56 anni, originario di Frattamaggiore e residente a Ceccano, si trovava infatti in vacanza all’estero quando, all’alba di giovedì 24 ottobre, sono scattati gli arresti e i sequestri relativi all’operazione “The good lobby”. (Frosinone News)
Tutti in carcere con l'accusa di frode fiscale. I finanzieri del comando provinciale di Verona hanno eseguito il fermo disposto dal Pm e sequestrato beni per oltre 33 milioni di euro tra disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili, mezzi di trasporto e conti correnti, tutti considerati il profitto della frode. (ilgazzettino.it)