Meloni si scalda solo sull’Albania e attacca il Pd. La Lega si fa aspettare
Come sempre Giorgia Meloni dà il meglio nella pirotecnica replica, al termine della discussione generale a Montecitorio sulle sue rituali comunicazioni alla vigilia del Consiglio europeo, e il peggio nelle comunicazioni stesse. La voce è rauca, tanto bassa da averla quasi costretta a consegnare un testo scritto, ma riesce lo stesso ad alzarla di diversi decibel quando nella replica prende di petto il Pd, rispondendo a Peppe Provenzano e non si era mai vista una replica lunga tre quarti d’ora buona parte dei quali spesi per rispondere a un solo parlamentare. (il manifesto)
Su altri media
Giorgia Meloni si presenta alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre con poca voce e la voglia di punzecchiare gli alleati senza affondare troppo il coltello. Le battute contro le opposizioni non mancano, ma i toni non sono quelli di Atreju. (L'HuffPost)
Giorgia Meloni ascolta la discussione generale sulle comunicazioni di ieri in vista del Consiglio europeo prima di prendere parola (Sky Tg24 )
Dobbiamo orientare le politiche dell’Unione con grande autorevolezza, con l’obiettivo di consolidare il ruolo dell’Unione proprio in vista di scenari internazionali profondamente mutati”. “Il nuovo Consiglio europeo sancisce la centralità dell’Italia che nemmeno le polemiche possono offuscare. (Civonline)
La giornata politica ha ruotato oggi intorno agli appuntamenti internazionali con le comunicazioni della premier alle Camere prima del Consiglio europeo e alle difficoltà che sta incontrando la Legge di bilancio ad approdare finalmente all’esame dell’aula. (TV2000)
Le immagini in diretta da palazzo Madama (Corriere TV)
Di Cinzia Comandé e Giulio Ucciero per Metropolis Le comunicazioni di Giorgia Meloni in Parlamento in vista dell'ultimo consiglio europeo dell'anno, giovedì a Bruxelles, trasforma l'aula in un ring. (la Repubblica)