No al ddl sicurezza, da Solarino a Pelù l'appello degli artisti: "Sabato 14 tutti in piazza a Roma"
Piero Pelù, Valeria Solarino, Michele Riondino, Elio Germano. E ancora Laika, Valentina Lodovini, Francesco Acquaroli, Giovanni Truppi, Kento, Antonio De Matteo. Attori del cinema e della tv, cantanti, musicisti artisti, rapper, scrittori hanno prestato il loro volto in un video per una causa: l’opposizione al ddl sicurezza voluto dal governo Meloni e già approvato alla Camera. “E se domani volessi manifestare pacificamente per un mondo migliore? Potrei essere arrestata per aver occupato una strada”, spiega l’attrice Solarino. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
IL DISEGNO di legge si compone di 38 articoli, la commissione ha approvato i primi 9, che sono quelli meno densi e per i quali sono stati presentati meno emendamenti. In tutto, gli emendamenti sono circa 1500, mille dei quali presentati da Avs, gli altri dalle altre forze di opposizione. (il manifesto)
Migliaia di persone, circa 5 mila, hanno partecipato al corteo organizzato a Brescia contro il disegno di legge 1660, in corso di approvazione al Senato. Una cinquantina le realtà aderenti all’Assemblea No Ddl che hanno dato vita alla mobilitazione. (Radio Onda d'Urto)
Il conflitto, la dialettica e il dissenso sono parte fondante e irrinunciabile della democrazia. Continua.... Calura_Karaoke futura autolinee-federico-agos-24 JonicaClima MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 (Telemia)
Il disegno eversivo progettato per decenni dalle forze di estrema destra, spesso in combutta con apparati dello Stato e servizi deviati, prova a trovare in questa fase storica un suo punto di caduta. (il manifesto)
Al centro del dibattito il decreto che, dopo l’approvazione della Camera dello scorso settembre, è attualmente all’esame del Senato. (OglioPoNews)
Forza Italia, apprende l'Adnkronos, prova a evitare l'ennesimo scontro con il partito di Matteo Salvini. (Adnkronos) – "Non replichiamo alla Lega, non litighiamo in pubblico sul ddl sicurezza…". (il Fatto Nisseno)