Borse europee negative, pesante l'automotive. Su Francia pesa giudizio Moody's

Porsche SE Volkswagen Euro / Dollaro USA oro Francoforte Londra Parigi Stellantis Iveco Ariston Holding MFE B (Teleborsa) (Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. In Italia l'attenzione rimane sui titoli bancari per le ipotesi legate al consolidamento del settore, dopo che venerdì sera UniCredit ha depositato presso CONSOB il documento dell'offerta di scambio su Banco BPM , che l'amministratore delegato Andrea Orcel ha definito "congrua". (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altre testate

Le principali Borse europee chiudono deboli la prima seduta della settimana, compresa Piazza Affari. Se vuoi aggiornamenti su Indici e quotazioni inserisci la tua email nel box qui sotto: (Borse.it)

Mercati azionari del Vecchio continente in calo nella settimana delle decisioni della Federal reserve sui tassi, che saranno seguite da quelle della Banca d'Inghilterra e del Giappone. Dopo l'avvio di Wall Street la Borsa più pesante è quella di Parigi, che scende dello 0,9% anche sulle tensioni politiche interne, seguita da Milano (-0,5%), con Londra e Amsterdam che cedono lo 0,4%. (Tiscali Notizie)

(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l'vanta un progresso dello 0,31%.L'è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,049. (Borsa Italiana)

Mercati azionari europei in calo: Ftse Mib giù dello 0,43%, spicca Tim con +5,6%

Milano (-0,24%) gira in calo, Madrid si appiattisce, Parigi (-0,8%), Francoforte (-0,23%) e Londra (-0,3%) proseguono in ribasso la seduta. Anche se i futures sugli indici americani anticipano una prevedibile apertura in rialzo di Wall Street, in Europa continuano a prevalere gli ordini in vendita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gas in ulteriore flessione, tocca i mi Borse cinesi negative. (Traderlink)

La Borsa peggiore della giornata comunque è stata quella di Parigi, che ha chiuso in ribasso dello 0,7%, con Londra negativa dello 0,4%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)