Concorsi scuola, l’affondo di Boeri e Perotti: così Brunetta penalizza i neolaureati e crea precariato

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Orizzonte Scuola INTERNO

Per Boeri e Perotti, così “diventa quindi impossibile per giovani molto preparati far valere le loro competenze e mettere in luce le loro motivazioni”.

I concorsi veri, quelli selettivi e aperti anche a chi sta fuori, vengono così svuotati”

Su La Repubblica, Boeri e Perotti indicano tre motivi: il primo riguarda la sola prova scritta e, per i concorsi già banditi, la mancanza della prova orale.

Per gli economisti Tito Boeri e Roberto Perotti, in realtà, questo nuovo impianto concorsuale penalizza i neolaureati e crea le premesse per un nuovo boom di precari. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se le nuove regole dovessero essere applicate anche per la scuola, infatti, i neolaureati sarebbero inevitabilmente penalizzati rispetto ai precari storici, che possono vantare l’esperienza già maturata tra i banchi. (il Caudino)

Concorso straordinario abilitazione ritarda, intanto altri docenti maturano i tre anni di servizio. Ora mi domando, in uno scenario del genere, che ne sarà di coloro che nel corrente anno scolastico 2020/2021 hanno maturato il requisito delle tre annualità di servizio? (Orizzonte Scuola)

Non ritengo che questa modalità individuata da Brunetta sia rispettosa del principio di uguaglianza e di pari opportunità contenuto nella Costituzione” Una vera e propria sanatoria ingiustificabile contro l’interesse pubblico” [INTERVISTA] Di. (Orizzonte Scuola)

Sono decine di migliaia i posti già banditi dai concorsi pubblici ancora fermi a causa della pandemia, e molti altri sono i posti attesi dai bandi di prossima pubblicazione. Solo 20 sono i concorsi pubblici previsti dal Ministero della Giustizia, poi ci sono i concorsi della scuola, della sanità, degli enti locali, dell’Inps, della Banca d’Italia. (Altalex)

LA DECISIONE DI BIANCHI: E’ UN BIVIO. Sarà comunque il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a sciogliere i dubbi E c’è il timore che ciò possa avere ripercussioni anche sul concorso scuola ordinario bandito lo scorso aprile. (Oggi Scuola)

Inoltre, ‘i titoli e l’eventuale esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, possono concorrere alla formazione del punteggio finale’. A questo punto, bisognerà attendere una decisione definitiva da parte del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ovvero se i concorsi ordinari scuola saranno, comunque, soggetti alle nuove regole imposte per gli altri concorsi della Pubblica Amministrazione oppure no: il rischio è quello di trovarci di fronte a una nuova ondata di ricorsi (Scuolainforma)