Tragedia a Eboli: bambino di 15 mesi ucciso da pitbull, ferita la mamma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Positanonews INTERNO

Tragedia a Eboli: bambino di 15 mesi ucciso da pitbull, ferita la mamma Un terribile dramma si è consumato questa mattina, 22 aprile, a Eboli, dove un bambino di soli 15 mesi ha perso la vita dopo essere stato sbranato da due pitbull. La tragedia si è verificata in località Campolongo, sulla litoranea. Secondo le prime ricostruzioni, come riporta “La Città di Salerno”, il piccolo sarebbe stato aggredito dai cani di famiglia mentre si trovava all’interno dell’abitazione. (Positanonews)

La notizia riportata su altre testate

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, dopo la pandemia da nuovo coronavirus, quando si sente parlare di virus tutti restano di sasso e spaventati; durante le ultime settimane in molti hanno ovviamente se ne sono interessati, ma di cosa si tratta? Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione e alcune informazioni utili a riguardo. (InformazioneOggi.it)

«Anche un barboncino può essere pericoloso e decidere di mordere, ma un cane con una mascella possente come un pitbull è chiaro che è notevolmente più pericoloso». (ilmessaggero.it)

La Juventus, una di queste, valuta attentamente sia i propri giocatori, ma anche i futuri innesti per la propria squadra. Il calciomercato si avvicina. Un big risponde togliendo ogni dubbio alle voci che lo vedono in partenza dalla serie A per andare al PSG (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Tragedia questa mattina in località Campolongo a Eboli. Video Tanopress (ilmattino.it)

Eboli, bambino di 15 mesi azzannato e ucciso da due pitbull. Torna attuale il dibattito sulla pericolosità dei cani e sulle aggressioni nei confronti di bambini. (ilmessaggero.it)

– Un bimbo di 15 mesi è stato azzannato a morte da due pitbull a Eboli, in provincia di Salerno. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale compagnia e i sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare la morte del piccolo. (Agenzia askanews)