Con l’intelligenza artificiale cambia il 48% delle competenze

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 4' di lettura Il ruolo che l’intelligenza artificiale comincia a occupare nella vita di ognuno di noi è sotto gli occhi di tutti. Mentre lo è di meno l’impatto che ha e avrà sul mondo dell’istruzione. Universitaria e non. Basta un dato: «Il 48% delle competenze attuali in Italia cambierà entro il 2027 e quindi c’è un urgente bisogno di percorsi di formazione più flessibili, accessibili e veloci per cogliere le opportunità». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

– E’ un vero boom quello che caratterizza la domanda di figure professionali competenti nell’AI e nell’AI generativa specialmente. Questa indagine, unica per il momento in Italia per ampiezza e originalità, combinando fra loro approfondimento della letteratura, analisi degli annunci pubblicati nell’ultimo anno e mezzo su Linkedin e ascolto della voce diretta delle aziende attraverso una survey on-line e una serie di interviste semi strutturate, mette in luce l’effettiva richiesta di professionalità collegate all’Intelligenza Artificiale e a quella Generativa, mostrando dati alla mano l’ingresso di queste tecnologie nel mercato del lavoro italiano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È cruciale un approccio bilanciato che consideri le percezioni dei lavoratori, promuovendo una collaborazione uomo-IA che valorizzi le competenze umane e ottimizzi l'efficacia organizzativa (Agenda Digitale)

“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella più reattiva al cambiamento”: la scoperta di Charles Darwin è attualissima anche quando si parla di dell’Intelligenza Artificiale Generativa. (StartupItalia)

La ricerca ha esaminato e approfondito l’indice di maturità in campo di intelligenza artificiale dei principali Paesi in tutto il mondo. “Enterprise AI Maturity Index 2024” è l’ultimo studio pubblicato da ServiceNow, la piattaforma AI per la business transformation. (Industria Italiana)

Infatti, il 44% degli intervistati ritiene che l’IA possa avere un impatto positivo nella vita personale, mentre il 43% che possa fornire un supporto in ambito lavorativo. (DM - Distribuzione Moderna)

Individuare anche la più piccola imperfezione, impercettibile a occhio nudo, per rendere sempre più efficaci i processi produttivi e sfruttare lo storico per fare formazione interna agli operatori meno esperti: è una delle tante tecniche di Intelligenza Artificiale applicate in ambito aziendale, dove l'ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi sono variabili sulle quali si gioca la fondamentale sfida della competitività. (BergamoNews.it)