Superbonus, comunicazioni antifrode agganciate alle asseverazioni Enea

Arriva la comunicazione antifrode in materia di superbonus. Sarà collegata all’asseverazione Enea (per la parte di efficientamento energetico) e dovrà essere allegata soltanto alle nuove asseverazioni. Sono questi gli ingredienti fondamentali del Dpcm datato 17 settembre 2024 (pubblicato sul sito del Governo) darà attuazione alla norma del Dl Blocca cessioni dello scorso marzo (il decreto legge n. 39/2024), che istituiva una nuova forma di monitoraggio delle spese per la maxi agevolazione. (NT+ Fisco)

Ne parlano anche altre testate

Il D.P.C.M. include due Allegati denominati “Linee guida per la trasmissione delle informazioni all’ENEA” e “Linee guida per la trasmissione delle informazioni al PNCS”. (MySolution)

È stato pubblicato sul sito del Governo il DPCM 17 settembre 2024, attuativo dell’art. (Eutekne.info)

Nonostante il Superbonus sia destinato a concludersi nel 2025, continuano a emergere difficoltà nella sua applicazione. I nuovi obblighi introdotti per il Superbonus riguardano specifiche comunicazioni aggiuntive che i beneficiari devono inviare, e variano in base al tipo di intervento realizzato (energetico o sismico) e al periodo in cui è stata presentata la Cilas. (QuiFinanza)

Contributo superbonus per le spese sostenute nel 2024

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2024 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 settembre 2024 introduce importanti novità per tutti i professionisti tecnici coinvolti nei lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici. (Edilizia.com)

Negli ultimi anni, il settore dell’edilizia ha visto una vera e propria rivoluzione grazie agli incentivi fiscali. Strumenti come il Superbonus hanno incentivato moltissime persone a ristrutturare le proprie abitazioni, migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza sismica degli edifici. (Building CuE)

Entro il 31.10.2024 è possibile presentare telematicamente la richiesta di contributo per le spese del superbonus sostenute nel 2024 se il SAL 2023 è almeno il 60% e il reddito annuo non è superiore a 15.000 euro. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)