IL VIDEO. Starmer: faccio appello alla moderazione in Medio Oriente
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Milano, 24 set. "Quindi chiedo ancora una volta moderazione e de-escalation al confine tra Libano e Israele. Di nuovo, tutte le parti si ritirino dall'orlo del baratro. Chiedo ancora una volta un cessate il fuoco immediato a Gaza, la restituzione delle salsicce... Starmer si corregge gli ostaggi e un rinnovato impegno per la soluzione dei due stati, uno stato palestinese riconosciuto accanto a Israele sicuro e protetto". (il Dolomiti)
Su altri media
Cipro è lo Stato membro dell'Unione Europea più vicino, a circa 264 km dal Libano, ed è stato in prima linea negli sforzi di aiuto marittimo per Gaza e in passato è stato utilizzato per coordinare le evacuazioni dal Libano, ricordano le fonti. (Corriere del Ticino)
Nel suo discorso, “una delusione” per il Guardian, il premier è quindi caduto in un lapsus, chiedendo il ritorno “delle salsicce da Gaza…degli ostaggi”, scambio di parole dal suono simile in inglese (sausages, hostages). (OglioPoNews)
In realtà si è trattato di un imbarazzante ‘lapsus linguae’ in quanto il primo ministro ha usato la parola “sausages” (salsicce) e non “hostages” (ostaggi), finendo per l’essere tradito dall’assonanza dei termini in lingua inglese, mentre affermava la necessità della liberazione dei prigionieri israeliani da parte di Hamas, oltre a rilanciare una soluzione basata sui due Stati, con il diritto a uno palestinese accanto a un Israele sicuro. (Il Fatto Quotidiano)
" LONDRA, 24 SET " Il governo britannico ha annunciato l'invio di soldati a Cipro per preparare una possibile evacuazione dei suoi cittadini dal Libano, dove lunedì i bombardamenti... (Virgilio)
Le parole di Starmer, che ha evocato anche un'accelerazione dei piani di evacuazione da parte del governo, rafforzano i moniti già lanciati dal Foreign Office. Lo ha detto il premier Keir Starmer, intervistato dai media dopo il suo intervento clou ieri al congresso laburista (che si chiude ufficialmente in queste ore) e prima di un previsto viaggio a New York per l'assemblea generale dell'Onu. (Il Piccolo)
Può sembrare un piccolo lapsus verbale, ma c’è un motivo se questa gaffe e lo scandalo dei sontuosi regali ricevuti dai ministri del nuovo governo britannico hanno finito in questi giorni per dominare l’agenda e far crollare il premier nei sondaggi: è perché manca una narrativa, un progetto, un grande disegno che catturi l’attenzione. (Corriere della Sera)