Il significato dei colori in "The Substance": tutti i riferimenti simbolici del film con Demi Moore
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"The Substance", body horror diretto da Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley, è uscito al cinema lo scorso 30 ottobre e in Italia è stato un successo di pubblico nel suo weekend di apertura. Il film racconta le vicende di Elisabeth Sparkle, ex diva di Hollywood, che pur di tornare la versione più giovane di sé si inietta un siero dalle grandi potenzialità. La parabola discendente di Sparkle e del suo alter ego Sue è perfettamente raccontata anche nella scelta dei colori del film. (Fanpage.it)
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Il treno del ringiovanimento della propria carriera per Demi Moore meglio di così non poteva capitare. “Con The substance ho fatto i conti con la paura di invecchiare”. (Il Fatto Quotidiano)
"The Substance" di Coralie Fargeat, con Demi Moore e Margaret Qualley, è più di un semplice horror. Lo sa bene Greta Cool, la diva decaduta di Paolo Sorrentino, che nel film Parthenope mostra come il mondo dello spettacolo non perdoni le ammaccature del tempo ma prediliga maschere fatte di felicità e perfezione. (Fanpage.it)
The Substance di Coralie Fargeat è un buon film sulla bellezza stereotipata, la paura di invecchiare e come l'industria dell'intrattenimento affronta entrambe, ma è nel suo lato body horror che eccelle. (GQ Italia)
«Cos'ho appena visto... La reazione di chi è già stato in sala per l'horror "The Substance", uscito lo scorso 30 ottobre, la dice lunga sulla tipologia di film. (leggo.it)
L’ossessione della bellezza da mantenere a tutti i costi, contro il tempo che passa. Ci sono questi temi in The Substance di Coralie Fargeat, il film con Demi Moore e Margaret Qualley che è in questi giorni nelle sale italiane, dopo essere stato in concorso al festival di Cannes, dove ha vinto il premio per la sceneggiatura. (Luce)
«Questo è un film che racconta la violenza su noi stessi. La violenza che siamo capaci ad infliggerci per essere corrispondenti al modello che la società ci». (ilmattino.it)