Roccaraso, commercianti divisi: «Incassi dimezzati». Ma c'è anche chi fa i complimenti al sindaco

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L'invasione "annunciata" di bus turistici a Roccaraso non c'è stata. Ma mentre il sindaco festeggia il funzionamento delle misure di limitazione prese per evitare il caos dello scorso weekend, in città non tutti sono contenti. Tra i commercianti c'è infatti anche chi si lamenta chi si lamenta affermando che gli incassi si sono dimezzati e che è stato necessario buttare alcuni alimenti e la rinuncia di molte persone a tornare. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

I primi bus sono arrivati questa mattina e hanno passato la "dogana" allestita tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico. Qui è stato allestito il quartiere generale delle forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco. (La Stampa)

Un episodio in particolare ha catturato l’attenzione del pubblico, mostrando come le dinamiche comunicative possano degenerare in conflitti personali. Negli ultimi giorni, la trasmissione televisiva “L’aria che tira” ha messo in luce una situazione di alta tensione e accesi scontri verbali. (SofiaOggi.com)

Poi il filtro dei passeggeri avviene sulla statale 17. Roccaraso, botta e risposta tra sindaco e il TikToker partenopeo Anthony Sansone dopo la vera e propria invasione della scorsa domenica, con 260 pullman carichi di turisti provenienti da Napoli. (ilgazzettino.it)

Abbiamo raccolto le parole del primo cittadino Francesco Di Donato, in queste prime ore soddisfatto del sistema messo in campo dalla prefettura, anche se ancora non si sbottona: "La fase di deflusso, attorno alle 16:00-16:30, è quella un po' più complicata". (il Dolomiti)

Certamente hanno inciso diversi fattori e le misure limitative che abbiamo adottato al tavolo prefettizio e che avevano limitato l'accesso a 100 bus", afferma all'Adnkronos il presidente della Provincia dell'Aquila e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che si trova oggi nel centro montano abruzzese. (Adnkronos)

In molti ricorderanno Alberto Boccetti, l’ambizioso edicolante di via Veneto interpretato da Alberto Sordi ne Il conte Max. Lui, che raccontava del suo Capodanno da festeggiare a Capracotta, “la piccola Cortina degli Abruzzi”, solo per vedersi smontato dal sarcasmo del Conte Max-Vittorio De Sica: "Tu hai mai visto Cortina? E allora perché dai giudizi? Prima vedi e poi dai giudizi, senti a me". (L'HuffPost)