Come la Russia fornisce petrolio alla Corea del Nord per ripagarla del suo impegno in Ucraina

Soldi, missili e petrolio. È quanto sta arrivando in Corea del Nord dalla Russia, come ricompensa per l'impegno promesso e fornito da Kim Jong Un nella guerra in Ucraina con uomini e armi. Prodotti che arrivano nello "Stato eremita" aggirando le sanzioni internazionali imposte sul paese per lo sviluppo del programma nucleare. "Oltre un milione di barili di petrolio a Pyongyang in 8 mesi" Dallo scorso marzo, quindi ben prima che i due paesi firmassero un accordo di mutua difesa, e fino a novembre, Mosca ha inviato a Pyongyang oltre un milioni di barili di petrolio. (Today.it)

Su altri giornali

A Mariupol le unità di Pyongyang restano distaccate da quelle russe che stanno supportando, mentre a Kharkiv «si stanno dividendo in unità radunando piccoli gruppi in prima linea». I consiglieri tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati nella città portuale ucraina di Mariupol, occupata dalla Russia nel sud, e nella regione di Kharkiv. (ilmessaggero.it)

Putin scambia il petrolio per le truppe nordcoreane e le armi di Kim Jong-un. Le raffigurazioni satellitari dimostrano che negli ultimi otto mesi, 43 navi nordcoreane hanno condotto viaggi in segreto (Secolo d'Italia)

Sono arrivati sul fronte della guerra tra Russia e Ucraina verso la fine di ottobre: circa 10 mila soldati spediti da Kim Jong-un per cementare nel sangue il patto di amicizia con Vladimir Putin. Il Pentagono ha aggiunto che il contingente venuto da Pyongyang ha già subito «perdite significative». (Corriere della Sera)

Petrolio, armi e soldati: gli scambi tra Mosca e Pyongyang per la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti si aspettano che migliaia di truppe nordcoreane ammassate in Russia entreranno “presto” in combattimento contro l’Ucraina. Lo ha affermato sabato il capo del Pentagono Lloyd Austin. Lo ha dichiarato il capo del Pentagono Lloyd Austin (LAPRESSE)

Austin (Usa): i nordocoreani presto impegnati sul campo in Ucraina 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Le immagini satellitari, condivise in esclusiva con la BBC, mostrano più di una dozzina di petroliere nordcoreane che per almeno 43 volte in 8 mesi hanno viaggiato, con i transponder spenti, verso il porto di Vostochny, nell'estremo oriente russo. (Corriere del Ticino)