Coldiretti contraria allo stanziamento di fondi europei per i Paesi del Mercosur
Al danno si aggiunge la beffa. Non contenta di aver siglato, col Mercosur, il peggiore degli accordi possibili per la filiera agroalimentare europea, aprendo la porta a prodotti con standard di sicurezza e qualitativi inferiori ai nostri, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen raggiunge il paradosso annunciando un fondo europeo di 1,8 miliardi per facilitare la transizione verde e digitale dei Paesi del Mercosur. (La Nuova Provincia - Asti)
Su altre testate
La firma dell’ accordo commerciale Ue-Mercosur che regola e semplifica gli scambi import-export con i Paesi sudamericani ha suscitato critiche da parte del mercato agricolo europeo , ma non mancano anche le opportunità. (Il Sole 24 ORE)
Oggi a Bruxelles va in scena la seconda manifestazione indetta dai sindacati agricoli dell'Unione Europea aderenti al Copa e al Cogeca per dire un no categorico all'accordo di libero scambio tra Ue e Mercosur, firmato il 6 dicembre 2024 dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e dai suoi omologhi di quattro Paesi del Mercosur: il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il presidente argentino Javier Milei, il presidente paraguaiano Santiago Peña Palacios e il presidente uruguaiano Luis Alberto Lacalle Pou. (Agronotizie)
Sono 57 i prodotti italiani che saranno protetti dall’ accordo Ue-Mercosur , siglato venerdì scorso con un viaggio lampo a Montevideo dalla presidente Ursula Von der Leyen. Vini, soprattutto , ma anche formaggi, aceti, prodotti a base di carne, pasta, ortaggi. (Il Sole 24 ORE)
A soli tre giorni dall'annuncio della conclusione dell'accordo Mercosur, i trattori degli agricoltori si sono già fatti sentire, lunedì, davanti all'edificio del Consiglio dell'Unione europea, dove erano riuniti i 27 ministri europei dell'Agricoltura. (Euronews Italiano)
L’accordo di libero scambio UE-Mercosur firmato in gran fretta dalla presidente Von der Leyen a Montevideo il 6 dicembre scorso mobilita il mondo agricolo europeo. L’Italia in prima fila ad opporsi assieme alla Spagna e alla Polonia. (Corriere Ortofrutticolo)
Francia e Germania, lo sappiamo, da tempo non se la passano benissimo a causa di difficoltà politiche interne o di un’economia in affanno e certamente non sentivano l’esigenza di litigare tra di loro per un accordo di libero scambio con un altro continente. (Inside Over)