Netanyahu ha deciso sull’Iran. Attacchi su Gaza e Libano, vittime

Roma, 9 ott. – Nel corso dell’incontro tenuto ieri sera presso il quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha preso “decisioni chiave”, insieme ai principali ministri, ai funzionari della sicurezza e ai militari, sull’attacco israeliano all’Iran. Lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel, spiegando che “al momento l’attenzione è rivolta alle strutture militari iraniane, ma questo potrebbe cambiare”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

L’attesa prolungata della ritorsione israeliana consente all’Iran di mettere in campo tutta la sua diplomazia. E… (L'HuffPost)

Gaiani: “Truppe israeliane in Libano ma la battaglia a Gaza non è ancora finita” I possibili obiettivi di un attacco israeliano all’Iran, il ruolo degli Stati Uniti e l’escalation degli scontri in Libano: questi i temi trattati nell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MERDIASET la sera dell’8 ottobre. (Analisi Difesa)

Se fosse confermata l’indiscrezione che vede nel mirino le infrastrutture militari degli ayatollah - è molto vasta e include le installazioni delle Forze di terra dell’esercito della Repubblica islamica, quelle utilizzate dai Pasdaran , accademie militari e basi aeree. (Gazzetta del Sud)

Dalla costrizione al nuovo ordine. Il “Carpe diem” di Israele

"L'attacco iraniano è stato aggressivo ma impreciso. Il nostro attacco, invece, sarà mortale, preciso e soprattutto sorprendente". Così il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, parlando a un'unità della Divisione Intelligence. (Il Sole 24 ORE)

Secondo quanto riportato dal Washington Post, al momento Washington non sarebbe informato su nessun eventuale piano israeliano, così come non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione preventiva riguardo alle operazioni per uccidere il leader di Hezbollah, Nasrallah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(di Filippo del Monte ) (Difesa Online)