M.O., Conte: Ue si limita a chiedere "moderazione", incomprensibile
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"Netanyahu rafforza la sua coalizione di governo con il ritorno del partito di estrema destra di Ben-Gvir e lo fa sulla pelle dei palestinesi, grazie al vergognoso blitz che ha segnato la ripresa delle operazioni dell'esercito israeliano di sistematico sterminio della popolazione. Oltre 400 morti, tante donne e bambini innocenti. E l'Europa che fa? Invita Netanyahu alla 'moderazione'. Questa Europa è incomprensibile". (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
Tra le prime vittime della ripresa dell’offensiva israeliana, in violazione della tregua cominciata lo scorso 19 gennaio, c’è anche l’artista Dorgham Quraiqi. È stato ucciso con tutta la sua famiglia nei bombardamenti della notte tra il 17 e il 18 marzo, mentre si trovava in casa nel quartiere di Shujaiya a Gazacity. (il manifesto)
Roberta Barbi – Città del Vaticano Domani avrebbe compiuto due mesi l’accordo per la tregua a Gaza firmato da Israele e Hamas il 19 gennaio, ma stanotte le forze di difesa israeliane l’hanno rotta con un massiccio attacco aereo condotto su tutta la Striscia che, secondo le ultime stime, avrebbe causato almeno 350 morti – per la maggior parte donne, anziani e bambini - ma il bilancio è destinato a crescere. (Vatican News - Italiano)
Si fa di ora in ora più drammatico il bilancio dei nuovi raid israeliani su Gaza, ripresi nella notte su ordine di Benjamin Netanyahu, che ha ordinato "la ripresa della guerra" contro Hamas. Secondo il direttore del ministero della Sanità della Striscia, Mohammed Zaqout, i morti sono saliti "ad almeno 330, per la maggior parte donne e bambini palestinesi, mentre i feriti sono centinaia". (Avvenire)

Gerusalemme, famiglie degli ostaggi: Netanyahu sacrifica nostri cari 18 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a "Non stop news" su Rtl 102.5. La situazione in Medio Oriente "ci preoccupa molto, anche se nei giorni scorsi era evidente che c'era un innalzamento dei toni da parte di Israele: è una conseguenza di un atteggiamento di Hamas sul rientro degli ostaggi". (La Provincia di Cremona e Crema)
Sono arrivati in trecento, in piazza del Nettuno, a manifestare contro i nuovi bombardamenti di Israele in Palestina. Corteo a Bologna, in 300 contro i bombardamenti a GazaMissing Credit La manifestazione, convocata ieri mattina dai Giovani Palestinesi, è riuscita a richiamare, malgrado lo scarso preavviso, moltissime persone, per protestare contro quello che sta accadendo lungo la Striscia, con Israele che ha violato il cessate il fuoco riprendendo i bombardamenti. (il Resto del Carlino)