Scelte di coraggio - I doni del piccolo Nicholas Green, 30 anni fa la sua tragica morte salvò la vita a 7 persone in attesa di trapianto organi
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Scelte di coraggio Il 29 settembre 1994 la sparatoria sull’A3 Salerno Reggio Calabria: una pallottola raggiunse il bambino statunitense alla testa uccidendolo. Quindi il gesto dirompente dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi che ancora oggi tiene in vita il loro amatissimo bambino I suoi anni di vita erano solo sette come gli organi che, per volere dei genitori Reginald e Maggie, sono stati donati per salvare sette persone che in Italia erano in attesa di trapianto. (LaC news24)
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Giura di non avere nulla a che fare con la rapina, né con quel colpo di pistola che ha ammazzato un bambino colpevole solo di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato. A trent’anni dall’omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense di sette anni ucciso da un proiettile vagante sull’autostrada Salerno -Reggio Calabria, Francesco Mesiano, uno dei suoi killer si proclama innocente. (la Repubblica)
In Brianza, gli iscritti all’Aido, l’associazione italiana donatori organi, sono quasi 40mila. Già 250 di loro, passati a miglior vita, lo hanno fatto. (IL GIORNO)
La testimonianza a Messina di Maria Pia Pedalà e l'abbraccio con i coniugi Green. Presente anche Francesco Mondello, che ricevette le cornee (Tempo Stretto)
I coniugi sono stati testimonial della terza conferenza internazionale Donarte organizzata dall’Unità di anestesia e rianimazione del Policlinico con l’Università di Messina. (Messina)