India, si è sposato il figlio dell'uomo più ricco d'Asia: parata di vip
Il figlio minore di Mukesh Ambani, l’uomo più ricco d’Asia, è convolato a nozze. Quello che in molti hanno definito il matrimonio dell’anno è stato celebrato a Mumbai, in India, con la partecipazione di celebrità, politici e magnati dell’economia. I festeggiamenti del matrimonio, durati 4 giorni, di Anant Ambani e Radhika Merchant si sono svolti al Jio World Convention Centre di Mumbai, di proprietà degli Ambani, e nella casa di famiglia. (Donna Moderna)
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Dopo mesi di annunci, ma soprattutto di un interminabile tour di pre-festeggiamento, Anant Ambani, il figlio più giovane di Mukesh Ambani, il nono uomo più ricco del mondo e il più ricco d'Asia (con un patrimonio netto di 116 miliardi di dollari, secondo Forbes), sposa la sua fidanzata storica, Radhika Merchant, per quello che - almeno in India - è considerato il matrimonio dell'anno. (Corriere della Sera)
Lui, il terzogenito dell’uomo più ricco d’India e nono paperone del mondo, lei la sua storica fidanzata e figlia di un tycoon farmaceutico di Mumbai si sono detti sì in una cerimonia, ça va sans dire, super sfarzosa, ciliegina sulla torta dopo mesi di festeggiamenti tra concerti privati di Rihanna e Justin Bieber e una Portofino blindata per un giorno intero. (Elle)
MUMBAI. Anche Matteo Renzi e sua moglie Agnese sono volati in India per partecipare al matrimonio dell’anno. (La Stampa)
Nei mesi tutti i loro eccessi hanno intrattenuto la stampa scandalistica e non: dai concerti a loro dedicati di Rihanna e Justin Bieber, fino alla “chiusura” di Portofino per i loro festeggiamenti. (OGGI)
Ed eccoci all’ultima puntata del matrimonio Ambani, le nozze più eclatanti degli ultimi tempi, tra il rampollo della famiglia più ricca dell’India (e undicesima al mondo), Anant Ambani e la sua promessa sposa Radhika Merchant. (Lookdavip)
Si tratta di Anant Ambani, figlio del magnate dell’energia Mukesh Ambani, e Radhikha Merchant, a sua volta figlia del patron del colosso farmaceutico indiano Encore Healthcare. Durata: tre giorni. (la Repubblica)