Sanità, chi può va negli ospedali privati. Ma in 4,5 milioni rinunciano a curarsi

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PNRR Ponte sullo Stretto

Ci sono due numeri che fotografano le difficoltà del sistema sanitario nazionale. Il primo registra l’incremento di quanto gli italiani hanno pagato di tasca propria ricorrendo alle strutture private: nel 2023, rispetto all’anno precedente, c’è stata un’impennata del 10,2 per cento (totale 4,3 miliardi di euro). Il secondo dato descrive una situazione non solo desolante, ma aggiunge anche che quella percentuale di incremento delle spese sanitarie a carico delle famiglie è perfino sottostimata: quasi 4,5 milioni di italiani nel 2023 hanno rinunciato a curarsi e di questi 2,5 milioni hanno fatto questa scelta perché non avevano soldi. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

– “Rinunciare alle cure per motivi economici è ormai una tragedia sociale che colpisce le famiglie italiane. Secondo l’Istat sono 4,5 milioni di italiani che rinunciano alle cure e ben 2,5 milioni sono coloro che lo fanno non potendone sostenere le spese. (insalutenews)

E' la fotografia scattata dal rapporto che la Fondazione GIMBE pubblica periodicamente e rappresenta uno spaccato di analisi sulle condizioni e i problemi della sanità in Italia.Definanziamento cronico. (LA STAMPA Finanza)

"Dati, narrative e sondaggi di popolazione dimostrano che oggi la vera emergenza del Paese è il Servizio sanitario nazionale". (Sky Tg24 )

Come sta la Sanità del Lazio: ecco il rapporto Gimbe

“Non possiamo che essere d’accordo sulla visione di GIMBE e del suo presidente Nino Cartabellotta. A partire dal pilastro delle risorse e da quei tagli per 37 miliardi di euro dal 2009 al 2019. Poi, finalmente, si è invertito quel trend ed è importante sottolineare che l’incremento non è avvenuto solo l’anno in cui è crollato il Pil, ma anche dopo il suo rimbalzo, quando abbiamo dimostrato che era possibile raggiungere il livello della media europea. (Quotidiano Sanità)

Chi può permetterselo si arrangia da sé. Ma nel rapporto di quest’anno si disegna il piano inclinato su cui sta scivolando un servizio che oramai non può dirsi universale. (il manifesto)

Come sta il paziente Sanità. Lo dice il rapporto Gimbe. La situazione nel Lazio. ha criticità in termini di rinuncia alle cure, saldo negativo di mobilità sanitaria e una forte dipendenza dal privato (AlessioPorcu.it)