Marta Bassino squalificata (con giallo) nel gigante di Are “per contaminazione di fluoro sugli sci”
Marta Bassino non ha partecipato alla seconda manche del gigante di Coppa del mondo di Are, in Svezia – cui era ammessa col quattordicesimo tempo – perché è stata squalificata. I controlli tecnici della Fis (la Federazione internazionale dello sci) hanno evidenziato «una contaminazione eccessiva da fluoro sui suoi sci, in contrasto con il regolamento». In base a questo e ai risultati della seconda manche – con il trionfo di Federica Brignone – Marta Bassino sarebbe esclusa dalle finali di stagione in programma a Sun Valley, Stati Uniti, perché superata fra le prime 25 di specialità da due avversarie proprio nella gara di oggi. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Nei report ufficiali la FIS ha indicato l'articolo di regolamento 222.8, ovvero utilizzo di fluoro nelle sciolina dei suoi sci. (Fantaski.it)
Se Federica Brignone e Sofia Goggia sono in “pole position” con il 1° e il 2° crono staccati nella prima manche, la seconda del gigante di Are (ripartenza alle 12.30), l’Italia aveva anche Marta Bassino in discreta posizione (14^ a 1”38) per ottenere innanzitutto i punti della sicurezza per partecipare alle finali di Sun Valley (NEVEITALIA.IT)
Ennesima tegola di una stagione amara. I controlli tecnici dopo la prima manche della Fis, la Federazione internazionale dello sci, hanno evidenziato «una contaminazi… (La Stampa)
Così Gianluca Rulfi, frabosano, direttore tecnico dello sci alpino femminile, riferendosi al caso che ha coinvolto Marta Bassino. I fatti. (La Stampa)
Bassino squalificata: troppo fluoro nella sciolina La stagione maledetta di Marta Bassino si arricchisce di un nuovo capitolo. Il peggiore: squalificata per una quantità eccessiva di fluoro nella sciolina dei suoi sci ad Are, tappa vinta ancora da Federica Brignone (la Repubblica)
Invece la piemontese non è più ripartita: squalificata. Marta Bassino aveva concluso la prima manche del gigante di Aare al 14° posto: non un gran piazzamento, per una che quattro anni fa conquistava la Coppa del Mondo della specialità, ma se non altro era qualcosa di meglio rispetto alle ultime uscite, con la chance di poter provare a rimontare nella seconda discesa. (Corriere della Sera)