Fbi: “Allerta per l’insediamento di Trump”. A New Orleans, ancora quattro vittime senza nome
NEW ORLEANS — Dopo Bourbon Street e Las Vegas, il prossimo obiettivo di possibili attacchi potrebbe essere Washington, il 20 gennaio, per l’Inauguration Day di Donald Trump. L’attacco terroristico a New Orleans e l’esplosione del cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas hanno alzato l’attenzione in vista del ritorno alla Casa Bianca del tycoon. L’Fbi e il dipartimento per la sicurezza inter… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il fatto che abbiano voluto iniziare l’anno, proprio all’esordio del mandato trumpiano alla Casa Bianca, con un attentato, fa già capire che è un incipit preciso, un avviso di guerra all’Occidente. L’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, la caduta della Siria nelle mani degli islamisti e la guerra diffusa in Medio oriente hanno ridato fiato e ferocia al terrorismo di matrice islamica. (Marcello Veneziani)
«Catherine e io siamo rimasti scioccati e rattristati dalla tragica morte di Ed Pettifer. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia Pettifer e tutte quelle persone innocenti che sono state tragicamente colpite da questo orribile attacco», hanno scritto in una Storia su Instagram i principi del Galles. (Vanity Fair Italia)
Negli ultimi 30 anni ci sono esempi molto chiari di questa tendenza, a partire dall’attentato del 1995 a Oklahoma City, nel quale un veterano, Tim McVeigh, ha fatto esplodere il palazzo federale della città dopo essere diventato un suprematista bianco. (ilmessaggero.it)
Edward Pettifer, 31 anni, figliastro di Tiggy Legge-Bourke è morto durante la sparatoria di Bourbon Street il primo gennaio. (Fanpage.it)
Un legame speciale lo univa alla famiglia reale: era La tragedia che ha sconvolto New Orleans nella notte di Capodanno ha scosso anche Buckingham Palace. (Secolo d'Italia)
Il terrorista ispirato dall'Isis autore dell'attentato a New Orleans, Shamsud-Din Jabbar, nella sua casa mobile in Texas aveva creato una postazione per fabbricare bombe e teneva un Corano lasciato aperto su una pagina che parlava di «uccidere» nel nome di Allah. (il Giornale)