Btp 30 anni, domanda record per gli italiani: rendimento annuo del 4,359%

Boom di richieste per il Btp a 30 anni emesso dal Mef. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati dell’emissione della prima tranche del nuovo titolo trentennale, che è letteralmente andato a ruba. Conviene? Quanto rende? Vediamo tutti i dettagli dell'emissione. Btp 30 anni, boom di domande Un successo il nuovo Btp a 30 anni collocato il 10 settembre dal Ministero dell'Economia. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Il Btp ha ottenuto richieste per circa 5,58 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,6. Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 3 e 3,5 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero. (SoldiOnline.it)

Martedì 10 settembre il Ministero di Economia e Finanze ha emesso la prima tranche del nuovo BTp a 30 anni. Ha così raccolto 8 miliardi di euro, a fronte dei quali la domanda è stata di ben 131 miliardi. (InvestireOggi.it)

Asta BTP: collocati 6,5 mld di euro di titoli a 3 e 7 anni con rendimenti in caduta libera Nuova emissione di BTP a medio lungo termine oltre all’asta BOT di ieri. In mattinata il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato i seguenti titoli di Stato per un importo complessivo di 6,5 miliardi di euro, il massimo del range offerto (5,5-6,5 mld): (Borse.it)

Btp a 30 anni, è record: chiesti 130 miliardi di euro su un’offerta di 8 miliardi

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati dell’emissione della prima tranche tramite sindacato di un nuovo BTP a 30 anni. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,789 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 4,359%. (SoldiOnline.it)

Anche per l’Italia che coglie l’attimo e arriva sul mercato con un BTP 30 anni che fa il pieno di ordini (superiori a 130 miliardi di euro). Settembre si conferma un mese intenso sul fronte delle emissioni. (Borse.it)

Questo primato riflette la fiducia degli investitori nel debito sovrano italiano e la loro ricerca di rendimenti attraenti in un contesto di tassi bassi a livello globale. L’emissione, che ha visto 8 miliardi di euro in titoli offerti dal Tesoro, ha suscitato un interesse eccezionale, con richieste che hanno raggiunto la cifra record di 130 miliardi di euro. (Business People)