Gas, Germania ed Italia resistono: scorte sopra il 77%. Pichetto: “sono sufficienti per coprire la domanda”

Sulle scorte di gas Italia e Germania fanno meglio della media europea e allo scorso 5 gennaio avevano rispettivamente il 77,18% a 194,12 TWh ed il 77,9% a 155,86 TWh. In entrambi i casi si registra però un calo rispetto ai due anni precedenti. In Germania le scorte di gas del 5 gennaio del 2024 erano al 90,39% a 230,34 TWh, poco sotto il 90,77% a 223,95 TWh dell’anno prima. In Italia il 5 gennaio del 2024 si registravano scorte al 79,37% a 156,33 TWh, mentre l’anno prima era all’81,8% a 158,23 TWh. (business24tv.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gas market report Norvegia e Usa sono i principali fornitori di gas all’Ue; Italia, Germania e Spagna i maggiori consumatori. È quanto emerge dal report del terzo trimestre 2024 della Commissione europea. (Energia Italia News)

Lo riportano i dati della piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory. Rimane più alto il valore delle scorte italiane, con un 77,9% in calo solo dello 0,03%. (GEA)

Introduzione (Sky Tg24 )

Resilienza energetica in Europa: Italia e Germania mantengono alte le scorte di gas

Il prezzo del Gas Naturale UE (TTF) è poco mosso a 47,50 euro/mwh. La tensione resta alta. Le scorte di gas naturale della UE sono scese sotto la soglia del 70%, riportando il secondo valore più basso dal 2021. (Websim)

Decisamente peggiore il dato del 5 gennaio del 2022, quando gli stoccaggi erano al 53,04% a 591,04 TWh, mentre l'anno prima erano al 71,1% a 794,66 TWh. Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In un contesto energetico globale caratterizzato da incertezze e sfide crescenti, l’Italia e la Germania si distinguono per la loro capacità di mantenere livelli relativamente elevati di scorte di gas naturale. (Nuove Cronache)