Terremoto nel Sud-Est asiatico, anche un'impresa italo-thailandese nel consorzio del palazzo crollato a Bangkok

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Corriere della Sera ESTERI

(BANGKOK) Ci sarebbe anche una società di origine italo-thailandese nel consorzio che stava costruendo l’edificio crollato a Bangkok, la «Italian-Thai Development», un’azienda quotata alla Borsa della Thailandia dal 1994 come «Italian-Thai Development Public Company Limited» (Plc). Fondatori (nel 1958): il thailandese Chaijudh Karnasuta e il genovese Giorgio Berlingieri, che si conobbero nel 1954 — informa il sito della società - quando collaborarono in una impresa per il recupero di cinque navi affondate nel fiume Chao Phraya (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Yee Min Twe guarda sconsolato quell’ammasso informe che sarebbe dovuto diventare un nuovo grattacielo da 33 piani qui di fronte al mercato di Chatuchak, sbriciolatosi venerdì dopo la scossa di terremoto, unico edificio nella capitale thai a crollare, mentre migliaia di soccorritori cercano tra le macerie. (la Repubblica)

Aperta in Thailandia un'indagine per il cedimento dell'edificio: un comitato stabilirà la causa del crollo (LAPRESSE)

Oltre 1.700 morti in Myanmar, l'appello della Caritas Il potente terremoto di magnitudo 7.7 che venerdì 28 marzo ha colpito il Myanmar ha avuto ripercussioni devastanti anche in Thailandia, dove è crollato un grattacielo in costruzione a Bangkok (Virgilio Notizie)

BANGKOK – Parenti in attesa e soccorritori in pausa tra un turno e l’altro accovacciati all’ombra mangiano da scatolette trasparenti. Riso con uova, riso con carne, riso con polvere: quella che dal cantiere si alza ad ogni movimento delle ruspe e che ti si appiccica addosso. (la Repubblica)