Scoperto nel Milanese l'arsenale della Curva Nord dell'Inter: sequestrati pistole, kalashnikov e bombe a mano

Un vasto deposito di armi, ritenuto essere l’ arsenale della Curva Nord interista , è stato scoperto dalla Polizia a Cambiago, nel Milanese. L’operazione è scaturita da un’indagine su un ultrà vicino ad Andrea Beretta, l’ex capo della tifoseria nerazzurra attualmente detenuto per l’omicidio di Antonio Bellocco, altro leader della Curva. Nel capannone sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e una grande quantità di munizioni. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Proseguono le indagini delle autorità sul tifo organizzato milanese, sono diversi i fascicoli sul tavoli dei pm di Milano, legati ai numerosi filoni aperti che indagano sulle dinamiche delle tifoserie. (il Giornale)

In un capannone, indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili. (LaC news24)

Un deposito di armi, che si reputa possa essere l’arsenale della Curva nord interista, è stato scoperto dalla Polizia a Cambiago, nel milanese. In un capannone, indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l’ultrà nerazzurro in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili. (Calcio e Finanza)

Sospetti di criminalità organizzata dietro il tifo estremo

Gli investigatori sono arrivati al deposito di armi la scorsa notte, seguendo la traccia di una proprietà immobiliare di Beretta che però era nella disponibilità di un'altra persona. Milano, scoperto arsenale Curva Nord dell'Inter: sequestrati kalashnikov, pistole e bombe (Tutto Napoli)

Il deposito d'armi, tra l'altro, dovrebbe essere di proprietà della Curva Nord dell'Inter, e la sua confisca sarebbe avvenuta seguendo le tracce lasciate da una proprietà immobiliare di Andrea Beretta, ultras nerazzurro finito in carcere dopo l'omicidio del collega di curva Antonio Bellocco. (CalcioNapoli1926.it)

Una scelta non apprezzata dal tifo organizzato nerazzurro, che poche ore dopo espongono uno striscione all'esterno del Meazza rivolto all'ex capo della tifoseria interista in carcere per l'omicidio del boss ndranghetista Antonio Bellocco. (TGR Lombardia)