Papa Francesco: "Prego per la Siria, dove la guerra si e' riaccesa"

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Il Mattino di Padova ESTERI

Papa Francesco: "Prego per la Siria, dove la guerra si e' riaccesa" Durante l'Angelus a Roma Papa Francesco ha espresso un pensiero di pace riguardo i conflitti in corso in Siria e in Libano. Il pontefice ha rivolto un "invito urgente a tutti i politici libanesi" a eleggere "senza indugio" un presidente al fine di ripristinare il normale funzionamento delle istituzioni del Paese. 01:11 (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Pressing di Papa Francesco sul Libano: spera che il cessate il fuoco possa essere rispettato da Israele e da Hezbollah, non solo per dare modo alle persone sfollate di tornare presto a casa ma pure per incentivare tutte le forze politiche libanesi – sciiti, sunniti, cristiani – a trovare la quadra ed eleggere finalmente il presidente. (ilmessaggero.it)

Papa Francesco, durante l'Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall'accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (Il Sole 24 ORE)

Questo dimostra che, quando si rinuncia all’uso delle armi e si fa il dialogo, si fa un buon cammino”. ROMA (ITALPRESS) – “Nei giorni scorsi è stato commemorato il 40esimo anniversario del Trattato di Pace e di Amicizia tra Argentina e Cile. (Qui News Valdera)

Papa Francesco, durante l'Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall'accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (Corriere TV)

Papa Francesco, durante l’Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (LAPRESSE)

La guerra, che portò Francesco a proclamare nel 2013, pochi mesi dopo la sua elezione, una giornata di digiuno e preghiera, forse tra le prime del pontificato , torna come un incubo dal passato. Sono molto vicino alla Chiesa in Siria , preghiamo", ha chiesto il Papa all’ Angelus , nel corso del quale ha ribadito che «la guerra è un orrore, la guerra offende Dio e l'umanità, la guerra non risparmia nessuno, la guerra è sempre una sconfitta, una sconfitta per l’umanità intera». (Gazzetta del Sud)