Tutte le donne di Torino: una passeggiata con "Women and the city"
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Passeggiare è uno dei modi migliori per conoscere, scoprire e riflettere. Lo sa bene la filosofia da Aristotele in poi passando per Rousseau per arrivare a Florenskij. Non c’è neanche una donna fra loro. Proprio per questo serve il festival “Women and the city” (di cui La Stampa è media partner) organizzato dall’Associazione Torino Città per le Donne, fondata da Antonella Parigi. Obiettivo: favorire le prospettive di genere (La Stampa)
Su altri giornali
Il progetto è a cura di Torino Città per le Donne, con il patrocinio del Comune di Torino. Due giorni di incontri con giornaliste, docenti, sociologhe, project manager e tante altre personalità per ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusive . (Polo del '900)
Una riflessione comune per immaginare città eque: 4 giorni, 150 ospiti per 12 panel e 50 eventi in 16 luoghi diversi: da piazza Carignano al Polo del ‘900, dal Circolo dei lettori a Off Topic, dal Cus Torino al teatro Gobetti. (La Stampa)
Le città sono lo specchio… (La Stampa)
Dall’ambiente allo sport, come cambiare la realtà sociale. (Corriere della Sera)
Si progettano città sicure, in cui le donne possano essere davvero libere, di spostarsi, di lavorare, di divertirsi, di vivere lo spazio pubblico. Due panel, entrambi gratuiti: il primo “Città strategiche per la parità di genere” con l’assessore delle politiche sociali, diritti e pari opportunità del Comune di Torino Jacopo Rosatelli. (La Stampa)
Appuntamento ideato dall’Associazione Torino Città per le Donne per promuove l’avvio di una riflessione comune che favorisca le prospettive di genere nelle politiche locali, rendendo gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque. (Città di Torino)