In Israele 3 arresti per lancio bengala su villa Netanyahu
GERUSALEMME Tre persone sono state arrestate in Israele perché sospettate di aver gettato due razzi illuminanti ieri sera sul giardino della villa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, a Cesarea. Lo hanno reso noto stamani la polizia e lo Shin Bet, il servizio di sicurezza interno, che interrogheranno insieme i tre. "Durante la notte, tre sospetti sono stati arrestati per il loro coinvolgimento nell'incidente", si legge in una nota. (Trentino)
Ne parlano anche altre testate
Una bomba ha centrato un edificio di cinque piani a Beit Lahia, tra le vittime ci sono molte donne e bambini. Tre arresti per lancio razzi contro casa Netanyahu. Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti, mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa (Adnkronos)
Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa (Adnkronos)
Tre persone sono state arrestate in Israele dopo che sono stati lanciati due razzi bengala vicino alla residenza privata del premier Benjamin Netanyahu, e tra loro c'era anche un alto ufficiale della riserva, un generale di brigata, noto per la sua partecipazione attiva alle proteste contro il governo negli ultimi due anni. (Today.it)
Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nella serata di sabato 16 novembre due razzi sono stati lanciati nel giardino della villa di Benjamin Netanyahu a Cesarea. Il premier israeliano non era in casa e nessuno è rimasto ferito. (Lettera43)
Immediate le reazioni del mondo politico dello Stato ebraico. La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) che stanno indagando su quanto è avvenuto hanno parlato di un "grave incidente". (La Stampa)