Rapporto shock del Consiglio d’Europa: migranti maltrattati nei cpr italiani

Maltrattamenti fisici e uso eccessivo della forza contro i migranti nei cpr italiani. Lo dice un rapporto shock che arriva dal Comitato per la prevenzione della tortura e dei trattamenti degradanti del Consiglio d’Europa. I 4 centri visitati La visita - riferisce il Comitato in una nota - è avvenuta nel 2024 e si è concentrata sul trattamento e sulle condizioni di detenzione dei cittadini stranieri trattenuti in quattro centri di permanenza per il rimpatrio a Milano, Gradisca, Potenza e Roma (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il rapporto del Consiglio d'Europa è stato redatto dopo la visita condotta tra il 2 e il 12 aprile in 4 dei 9 centri operativi in Italia. L'organo anti-tortura del Consiglio d'Europa, il Cpt, afferma di «aver riscontrato diversi casi di presunti maltrattamenti fisici e uso eccessivo della forza da parte di agenti di polizia». (ilmessaggero.it)

"Monitoraggio fondamentale, spesso ostruzionismo anche a ispezioni parlamentari". Cosi' Fabrizio Coresi, expert migration di ActionAid. In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, il Tavolo Asilo e Immigrazione (TAI) ha presentato a Roma, presso la Sala Simone Weil della CGIL Nazionale, il rapporto dal titolo "CPR d'Italia: porre fine all'aberrazione". (Il Mattino di Padova)

Dopo quello sulla polizia, spunta un altro rapporto del Consiglio d'Europa contro l'Italia. Una visita - si legge - che si è concentrata sul trattamento e sulle condizioni di detenzione dei cittadini stranieri trattenuti in quattro centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) chiusi a Milano, Gradisca, Potenza e Roma (Liberoquotidiano.it)

Migranti, il Consiglio d’Europa boccia i CPR italiani: condizioni inaccettabili e gestione critica

Secondo il rapporto, i CPR presentano numerosi elementi negativi che compromettono la dignità e il benessere dei migranti trattenuti. Tra i problemi più gravi riscontrati figurano le pessime condizioni materiali, a causa delle strutture fatiscenti e degli ambienti inadeguati per la permanenza umana; l’assenza di un regime di attività, e quindi la mancanza di opportunità per i migranti di impegnarsi in attività significative durante la detenzione. (Stranieri in Italia)

L'attenzione mediatica si è spostata sulle inutilizzate strutture per richiedenti asilo realizzate in Albania, ma è anche entro i nostri confini che avvengono abusi davvero inaccettabili. Migranti maltrattati e sedati con psicofarmaci nei Centri di permanenza per i rimpatri: è questa la denuncia scioccante che emerge da un rapporto del Consiglio d'Europa sui centri di accoglienza per i migranti. (Tiscali Notizie)

"E' un sistema che non funziona, ma che continua a essere finanziato. I CPR sono un fallimento su tutta la linea" ha dichiarato Filippo Miraglia, coordinatore del TAI, nel suo intervento. "Da un lato non raggiungono il loro obiettivo dichiarato, i rimpatri; dall'altro sono un'aberrazione etica e giuridica, una ferita aperta nello stato di diritto. (Tiscali Notizie)