Ilaria Salis festeggia l'ingresso a Bruxelles. Dai palazzi occupati a quelli della politica

“E’ tutto vero!”. Con queste poche parole Ilaria Salis si è insediata nell’europarlamento. Sfoggiando il badge che certifica l’ingresso nelle istituzioni di Bruxelles, nel ruolo di indomita rivoluzionaria. Nel palazzo; ma anche “nei palazzi” occupati. Nella casa pagata dai cittadini europei, ma anche nelle case dei privati, in veste di occupante illegale. Ed è questo il segno distintivo della candidata bandiera di Verdi e Sinistra Italiana: nel sistema, ma anche antisistema. (Panorama)

Ne parlano anche altre testate

"La mia vicenda giudiziaria non si e' conclusa. In quel caso spero e mi aspetto che il Parlamento si schieri a difesa dei diritti fondamentali, della presunzione di innocenza e del principio di proporzionalita'". (la Repubblica)

Lo ha dichiarato l'eurodeputato eletta di Avs, Ilaria Salis, nel suo primo punto stampa al Parlamento europeo a Bruxelles. (ilmattino.it)

BRUXELLES (ITALPRESS) – “Sono molto entusiasta ma sento anche un grande senso di responsabilità verso le persone che mi hanno dato fiducia”. Lo dice la neo eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Salis, parlando con i giornalisti a Bruxelles. (CremonaOggi)

Al via al Parlamento europeo i lavori preliminari della nuova legislatura, che vede anche la presenza di Ilaria Salis. In questi giorni, la nuova deputata europea eletta tra le fila di Avs, si trova proprio al parlamento europeo per espletare le prime pratiche ma sul suo capo pende la spada di Damocle di una possibile revoca dell'immunità. (il Giornale)

Il Parlamento europeo, neo-eletto in tutto il Vecchio Continente, è pronto ad insediarsi a Bruxelles per cominciare i lavori della nuova legislatura. Il classico primo giorno di scuola, ora che, invece, per le scuole vere è tempo di esami di maturità. (Liberoquotidiano.it)

"La mia vicenda giudiziaria non si è conclusa. (Sky Tg24 )