Romania, elezioni annullate tra ingerenze russe e accuse a TikTok
Min lettura Oggi la Romania avrebbe dovuto eleggere il suo nuovo presidente. I cittadini rumeni erano chiamati a scegliere tra Călin Georgescu ed Elena Lasconi, due candidati tra i meno accreditati alla vigilia. Lasconi, conservatrice pro-UE, giornalista locale di una rete privata, PRO TV, nota per aver coperto le guerre in Kosovo e Afghanistan, e Georgescu, il candidato anti-establishment emerso dal nulla, ammiratore di Putin, ignorato dai media e che a sua volta aveva preferito comunicare e fare campagna elettorale sui podcast, su YouTube, su TikTok (Valigia Blu)
La notizia riportata su altri giornali
È lo scenario che si sta sviluppando in Romania, dove non si placa l’onda lunga di dure contrapposizioni e polemiche – e di incidenti più o meno gravi – scatenati dalla decisione della Corte costituzionale di Bucarest di annullare le elezioni presidenziali, pe… (Il Piccolo)
– Calin Georgescu è il nome che, da qualche settimana, preoccupa l’establishment politico rumeno e gli alleati del Paesi balcanico, Unione Europea e Stati Uniti in primis. Diplomatico sconosciuto, nell’arco di pochi mesi di campagna elettorale condotta soprattutto sul web è riuscito a classificarsi primo alle presidenziali, staccando il biglietto per un ballottaggio che non si terrà più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ora che in Romania i giudici bloccano le elezioni, con una decisione contestata da alcuni ma basata su indiscutibili manovre di Mosca, al Cremlino si festeggiano i primi dodici anni di influenze sul voto straniero. (Corriere della Sera)
Roma, 9 dic. – La domenica che doveva segnare l’esito delle presidenziali romene e che è coincisa con il Giorno della Costituzione per il Paese, è stata l’occasione per le dichiarazioni fortemente critiche dei due candidati al ballottaggio, Calin Georgescu e Elena Lasconi, che dopo l’annullamento del primo turno hanno auspicato che presto i romeni possano tornare a esercitare i loro diritti. (Agenzia askanews)
La Romania va verso la formazione di un governo europeista, con il Paese al centro di una crisi politica seguita alla vittoria delle presidenziali da parte del candidato di estrema destra e filo russo Călin Georgescu, elezione poi annullata per ingerenze straniere. (EuropaToday)
Quello che è successo è gravissimo: sono state fatte le elezioni e poi una … Ovviamente faccio il tifo perché il maggior numero di questi paesi ex comunisti siano accolti in Europa, ma non in questo modo. (Il Fatto Quotidiano)