Mario Alvisi, Royal Enfield: "Con Flying Flea, l'elettrico è a portata di tutti"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Royal Enfield entra nel segmento delle moto elettriche lanciando il nuovo marchio Flying Flea. Nome, stile e filosofia si ispirano all'omonima moto che veniva paracadutata negli anni '40 per fornire mobilità alle truppe alleate su ogni terreno. Due i modelli al debutto: Flying Flea C6, una piccola bobber in stile classico, e Flying Flea S6, la scrambler (La Gazzetta dello Sport)
Su altri giornali
Il nome prende origine dall’omonima moto prodotta da Royal Enfield negli Anni Quaranta. Royal Enfield in occasione di Eicma 2024 fa il suo ingresso nell’universo delle moto elettriche con il lancio di un nuovo brand dedicato: Flying Flea. (Sport Mediaset)
In onore di quell’episodio è stata chiamate Bear 650 ed è una moto che unisce l’autentico stile scrambler a uno spirito selvaggio e avventuroso. (Red-Live)
La Classic 650 strizza senza mezze misure l'occhio al passato con il suo design che attinge direttamente dai modelli di un'altra era, nella quale questa casa (all'epoca inglese) era già protagonista. In contemporanea con la Flying Flea, la moto che anticipa la personale visione di moto del prossimo futuro, Royal Enfield ha un modello che sembra arrivare direttamente dal passato. (La Gazzetta dello Sport)
Prende il nome dalla Big Bear Run, la corsa più nota e impegnativa che si disputava nel deserto della California negli Anni 60, la Royal Enfield Bear 650, una delle novità presentate dalla Casa indiana a EICMA 2024. (Dueruote)
Customizzazione e personalizzazione sono i due termini - di fatto, omologhi - che sottolineano l'indole della Cruiser di Royal Enfield, una moto che desidera essere anche un foglio bianco sul quale dare sfogo alla fantasia, ma più tecnicamente la Shotgun 650 è equipaggiata con un bicilindrico parallelo raffreddato ad aria e olio che sviluppa 47 cavalli a 7.250 giri/min e una coppia di 52.3 Nm a 5.650 giri/min. (Moto.it)
La Bear 650 deve il suo nome alla leggendaria Big Bear Run, la storica gara degli anni Sessanta che si svolgeva nel deserto della California. È una delle novità per il 2025 della casa indiana, che si colloca tra le più interessanti proposte per gli amanti delle scrambler, che va ad ampliare l'offerta di modelli realizzati sulla base del motore bicilindrico presentato nel 2018. (La Gazzetta dello Sport)