Capoterra, accoltella la moglie uccidendola

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Yahoo Notizie INTERNO

Carabinieri Femminicidio a Capoterra, in provincia di Cagliari. Una donna è stata accoltellata da suo marito; entrambi risultano essere di nazionalità serba. Come informa Tgcom24, l’uomo si è poi costituito andando incontro alle forze dell’ordine, giunte sul luogo del delitto. Il soggetto ha confessato il femminicidio senza opporre alcuna resistenza. Oltre ai carabinieri, sul posto sono giunti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso della vittima. (Yahoo Notizie)

La notizia riportata su altri media

L'allarme è stato dato da alcuni vicini mentre l'uomo è stato trovato dagli agenti della Polizia locale con l'arma ancora tra le mani e consegnato ai carabinieri. (Olbiapuntoit)

Che si è consumato a CasaMelis, una struttura di accoglienza per migranti situata in via Gramsci. A Capoterra si stava celebrando una giornata in ricordo dei caduti nelle guerre, un corteo sino alla chiesa parrocchiale per la messa e poi la deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti in Piazza Brigata Sassari. (Il Riformista)

Il grave fatto di cronaca avvenuto oggi, una donna ha perso la vita per mano del suo compagno, ( https://www.castedduonline.it/slobodanka-48-anni-ammazzata-a-coltellate-dal-marito-a-capoterra-femminicidio-al-centro-migranti/ ) ha scosso le coscienze e riproposto un tema, purtroppo, sempre attuale: la violenza sulle donne. (Casteddu Online)

La vittima era di nazionalità serba come il compagno. L'uomo era scappato con il coltello insanguinato ma poi è stato fermato dalla polizia (ilGiornale.it)

La vittima si chiamava Metusev Slobodanka, 48 anni, il marito omcida Stevan Sajn, di 50 anni. (il Fatto Nisseno)

Capoterra è una città sotto choc per il femminicidio di Slobodanka Metusev, 48 anni, accoltellata dal compagno Stevan Sajn, 50 anni, entrambi di nazionalità serba. Il delitto è avvenuto nel centro di accoglienza per i migranti di via Gramsci. (Casteddu Online)