Accessi illegali online, Italia tra i paesi Ue più virtuosi: la classifica Euipo
A sottolinearlo sono i dati di uno studio recente condotto dagli esperti dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) secondo cui il nostro Paese risulta essere quello con la media più bassa di accessi a contenuti piratati (7,3), davanti a Germania (7,7) e Romania (7,9) La pirateria digitale resta ancora un fenomeno piuttosto evidente, nell’ambito dei Paesi dell'Ue, ma non è aumentata nel 2023, attestandosi ad una media di 10 accessi mensili per ogni utente di internet tra i 15 e i 74 anni di età. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Nel frattempo anche gli ascolti di Dazn calano, mentre pure lo scudo anti-pirateria a ottobre ha fatto flop, bloccando persino Google Drive. L’inchiesta della procura di Catania che ha smantellato un network internazionale di pirateria online da 22 milioni di utenti e con un giro d’affari da 3 miliardi di euro fa festeggiare il calcio italiano, che da tempo ha dichiarato guerra al cosiddetto pezzotto. (Il Fatto Quotidiano)
Decisione presa. Dazn vuole ottenere un risarcimento da tutti i pirati dello streaming che negli ultimi anni hanno visto illegalmente i contenuti diffusi dalla piattaforma ai propri abbonati. È uno dei possibili risvolti dell’inchiesta della Procura di Catania, che con la recente operazione 'Taken down' contro lo streaming pirata ha smantellato un sistema di oltre 2.500 canali illegali e server che gestivano segnali illeciti in Europa. (Adnkronos)
DAZN contro la pirateria, multe anche agli stessi consumatori Come riporta La Repubblica, DAZN vuole ottenere un risarcimento da parte di tutti i pirati scoperti dall'operazione, ma anche dai singoli fruitori che hanno guardato le partite su streaming illegale. (fiorentinanews.com)
Continua la guerra di DAZN alla pirateria: come racconta La Repubblica, infatti, la piattaforma streaming che detiene i diritti televisivi della Serie A fino al 2029 ha attivato il proprio team di legali con l'obiettivo di dare una spallata al cosiddetto 'pezzotto', provando a colpirne anche gli utilizzatori finali. (Parma Live)
La retata della procura di Catania sullo streaming illegale potrebbe avere conseguenze storiche. L’operazione che in Italia e in altri sei paesi europei ha portato allo smantellamento di una rete con 22 milioni di utenti può diventare l’apripista per una causa per danni. (Open)
La più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva mai condotta in ambito italiano e internazionale ha portato al sequestro di oltre 2.500 canali illegali e server dai quali partiva la maggior parte dei segnali illeciti in Europa. (ilmessaggero.it)