Affluenza alle elezioni regionali 2024 in Liguria: alle 12 di domenica ha votato il 13,06%
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Alle 12 di domenica l'affluenza alle elezioni regionali della Liguria è stata del 13,06%. In totale gli elettori chiamati alle urne oggi e lunedì sono 1.347.736, di cui 733.633 nella Città metropolitana di Genova, 244.411 nella Provincia di Savona, 187.281 nella provincia della Spezia e 182.411 nella provincia di Imperia (dati forniti dalle Prefetture). Le notizie sulle elezioni regionali in Liguria, in diretta Per quanto riguarda i dati delle province, a Genova ha votato il 14,29%, in provincia di Savona il 12,23%, in provincia della Spezia il 11,94%, in provincia di Imperia il 10,31%. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai è avanti il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Marco Bucci con il 47-51% sul candidato di centrosinistra Andrea Orlando con il 45,5-49,5%, con una copertura del campione del 92%. (Adnkronos)
Il giorno del voto in Liguria, la regione chiamata ad eleggere il nuovo governatore dopo le dimissioni di Giovanni Toti, fatto fuori a suon di inchieste ed arresto domiciliari. Le prime indicazioni dello spoglio, arrivato alle prime proiezioni, indicavano un leggero, ma crescente, vantaggio per Marco Bucci, candidato del centrodestra. (Liberoquotidiano.it)
Massimo Giannini attacca senza se e senza ma il centrosinistra a Otto e Mezzo. Il Pd ha attaccato con tutte le sue forze il centrodestra usando la retorica manettara sfruttando l'inchiesta sull'ex governatore Giovanni Toti accusato di corruzione. (Liberoquotidiano.it)
Dopo una giornata passata in apnea, il centrodestra può tornare a respirare. La vittoria sul filo del sindaco di Genova, Marco Bucci, libera le forze di maggioranza dei pensieri più foschi. (La Stampa)
Roma, 28 ott. Rincorrerebbe Andrea Orlando, candidato del centrosinistra, con una forchetta compresa tra il 45,5% e il 49,5% delle preferenze. (Tiscali Notizie)
E dunque nella notte prima del verde… Si vota fino alle 15, ma i dati dell’affluenza di ieri già dicono che il capoluogo — dove la partecipazione ai seggi cala meno rispetto al 2020 (-1,5% in città), mentre nella regione è un crollo (-5%) — stavolta sarà davvero cruciale. (la Repubblica)