Investimenti Esg: cala l’appeal, l’Europa rilancia con nuove regole

“L’hype è passato”. “I fondi di categoria sanguinano”. Il Financial Times nelle ultime settimane non è stato tenero nel titolare le analisi che descrivono il rapporto che si va delineando tra investimenti e sostenibilità. L’acronimo Esg, in primo piano nella comunicazione dei gestori fino a poco tempo fa, oggi è finito in secondo piano, ma non è detto che sia un male. Cambio di rotta nella comunicazione Nella lettera annuale al mercato del 2022, Larry Fink aveva identificato il tema Esg come dominante per gli anni a venire, mentre nell’edizione di quest’anno ha deciso di non usare più l’acronimo “in quanto è stato spesso usato come arma”. (la Repubblica)

Su altri giornali

Il primo semestre del 2024 si segnala per l’intervento delle Autorità di Vigilanza europee (ESMA, EBA ed EIOPA) sul tema del greenwashing. I riferimenti, in particolare, sono (i) al Final Report, Greenwashing monitoring and supervision (EBA); (ii) al Final Report, Guidelines on funds’ name using ESG or sustainability-related terms (ESMA) e (iii) all’Opinion on sustainability claims and greenwashing in the insurance and pensions sectors (EIOPA) 1. (Diritto Bancario)

Cosa significa per il più grande distributore di materiale elettrico d’Italia fare i conti oggi con i trend e le sfide della transizione energetica? E come si fa a rimanere al vertice in un momento come quello attuale, denso di stimoli ma anche di incertezze? La risposta che abbiamo ricevuto da Sonepar Italia – parte del Gruppo internazionale Sonepar, azienda leader di questo mercato – svela una strategia fatta di incrollabili valori fondanti e una salda volontà nell’abbracciare l’innovazione per anticipare le esigenze del mercato e offrire ai clienti soluzioni personalizzate, all’avanguardia e anche sostenibili. (Rinnovabili)

Una nuova direttiva inasprirà in modo significativo le regole europee: in futuro le aziende potranno utilizzare solo etichette di sostenibilità certificate (Euronews Italiano)

Investimenti sostenibili, cosa è (e non) ESG

Nell’acquistare una bottiglietta d’acqua, potreste leggere sull’etichetta una dicitura simile: “nel rispetto dell’ambiente”. In TV, una casa automobilistica potrebbe proporvi a caratteri cubitali una macchina “Diesel green” nuova fiammante e la targhetta di un top a fiori in un negozio di abbigliamento potrebbe definirsi “eco-friendly”. (Moneyfarm)

È il Guardian, insieme ai suoi partner mediatici, a rivelare che ben 18 miliardi di dollari dei loro fondi finiscono nelle tasche dei 200 maggiori inquinatori del pianeta. (LA NOTIZIA)

D’altra parte, diversi studi mostrano come la consapevolezza su cosa significhi ESG, acronimo inglese che indica i fattori ambientali, sociali e di governance, sia ancora bassa. (Morningstar)