Sinner e Atp Finals, “Nasty” Nastase: “Jannik come Martina Hingis. I 6 milioni in Arabia? Un'esibizione non conta. E se gli chiedessero di fare il doppio misto...”. E su Panatta e il gatto nero in auto, il docufilm e Wimbledon
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Da numero uno (il primo della storia del ranking Atp) a numero uno (quello di oggi). Ilie “Nasty” Nastase ha parlato così di Jannik Sinner: “È agile, intuitivo, sa vedere il gioco in anticipo. Mi ricorda Martina Hingis: capiva tutto prima. Certo quando vinsi Parigi nel 1973 a me diedero 15 mila dollari e Jannik in Arabia ha intascato 6 milioni. Mi consolo pensando che era un’esibizione: non conta!”. (MOW)
Ne parlano anche altri giornali
Molto lontani sono i tempi scelti dall’organizzazione delle ATP Finals per dare nome ai raggruppamenti dell’edizione 2024: si va infatti fin negli Anni ’70 (e anche prima), quando alla testa del tennis c’erano John Newcombe, cui è intitolato il girone presidiato da Zverev e Alcaraz, e Ilie Nastase, il cui nome è posto nel raggruppamento di Jannik Sinner (OA Sport)
La sera si usciva tutti insieme a cena. Ognuno aveva il suo stile, la sua personalità. (Corriere della Sera)