Dall’Aia mandati d’arresto per Netanyahu e Gallant. “Usati dei metodi inumani”

“La Corte ritiene che esistano ragionevoli motivi per credere che il signor Netanyahu … primo ministro di Israele … e il signor Gallant, ministro della Difesa di Israele, al momento della presunta condotta, siano entrambi penalmente responsabili dei seguenti crimini: crimine di guerra con uso della fame come metodo bellico; e i crimini contro l’umanità … (Il Fatto Quotidiano)

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(Adnkronos) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto commenta oggi a Porta a Porta, in onda stasera su RaiUno, la sentenza della Corte Penale Internazionale, che ha emesso un mandato di arresto contro il premier Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant, ex ministro della Difesa israeliano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La Corte penale internazionale ha accusato il premier israeliano, l'ex ministro della Difesa e i membri di Hamas di crimini di guerra e contro l'umanità. Dura la critica da parte di Israele PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Dall'Aia emesso un mandato d'arresto anche per Mohammed Deif, per il massacro del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra. La Corte dell'Aia spicca mandato contro Netanyahu, Gallant e Deif L'Aia, 21 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Netanyahu, la Corte penale internazionale chiede l'arresto del premier israeliano: «Fame come metodo di guerra»

Dopo due giorni di trattative serrate nella capitale libanese l'inviato dell'amministrazione Biden, Amos Hochstein, è in Israele per vedere prima il ministro Ron Dermer, il più stretto collaboratore di Benyamin Netanyahu, e poi lo stesso premier. (la Repubblica)

All’alba di sabato scorso, il rogo che ha mandato letteralmente in fumo il mega store aperto da pochi giorni, aveva sollevato polemiche e preoccupazione. L’uomo, con il volto travisato, era stato immortalato mentre, dopo aver cosparso i locali con del liquido infiammabile, appiccava il fuoco per poi darsi alla fuga. (Frosinone News)

La Corte dell'Aja ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della difesa Yoav Gallant. Ha confermato, dunque, le richieste dei pubblici ministeri inoltrate nel maggio scorso. (ilmessaggero.it)